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Gaetano Vergari: “Qual è il progetto di Barbieri per sostenere il turismo a Marotta e Mondolfo?”

Gaetano Vergari: “Qual è il progetto di Barbieri per sostenere il turismo a Marotta e Mondolfo?”

L’ex sindaco si sarebbe anche aspettato una maggiore onestà intellettuale dalla sua “freschezza” amministrativa. “Il centro storico di Mondolfo è abbandonato all’incuria e alla trascuratezza”

di GAETANO VERGARI*

MONDOLFO – Mi preme stigmatizzare le affermazione del Sindaco di Mondolfo, dal quale mi sarei aspettato un atteggiamento meno condizionato dalle logiche polemiche della vecchia politica, a proposito delle critiche per il ritardo sulla conclusione dei lavori di riqualificazione del campetto di calcio di via Fermi a Mondolfo.

Stupisce e rammarica, quindi, che nelle dichiarazioni del giovane sindaco Barbieri, dal quale mi sarei aspettato maggiore onestà intellettuale data la sua “freschezza” amministrativa, venga esaltata, impropriamente, una presunta “unicità” della sua Amministrazione nel “credere” nella valorizzazione del Campetto di via Fermi a Mondolfo.
Nel corso degli anni, infatti, ed a più riprese sia l’Amministrazione da me guidata, nei primi anni ‘90 che le successive, a cui ho partecipato, hanno investito nella riqualificazione della struttura oltre 250.000 euro, consentendone una piena fruizione.
Ricordo che il solo consolidamento delle gradinate con decine di pali in cemento armato profondi oltre 15 metri, su cui poggia il muretto che costeggia il campo contenendo la strada, il consolidamento delle tribune e l’illuminazione, costò circa 300 milioni. Una cifra considerevole all’epoca. In seguito venne realizzato il Parcheggio davanti l’ingresso della Palestra della Scuola Media e poi il ricostruito il muro di sostegno del giardino della scuola Materna che rischiava di crollare sul campo per un costo di oltre € 60.000.
Insomma come si può, superficialmente, parlare di “unicità della propria Amministrazione nel credere in quella struttura”, misconoscendo, spero per mancanza di memoria e non per mero calcolo elettorale, il lavoro fatto dalle altre?
Fatta questa doverosa precisazione, non mi arruolo certo alla schiera dei “piagnoni”, detrattori in servizio permanente effettivo che si lamentano di tutto. Mi sento, anzi, di plaudire all’attuale intervento che si realizza anche con fondi regionali. Senza stracciarmi le vesti per un mese in più o in meno di ritardo per la conclusione dei lavori, evento fisiologico nei lavori pubblici.
Mi piacerebbe, però, che il Sindaco riconoscesse che non è approdato su “una landa desolata di Marte” e che, alla lunga, queste sue continue polemiche sulle passate Amministrazioni risultano assai stucchevoli e controproducenti anche per quei mondolfesi che hanno scommesso sulla sua Amministrazione e che, invece, si ritrovano ora, al di là dell’EFFIMERO di feste e Mostre, a 3 anni dalla sua elezione, senza un progetto e una visione seria e credibile sul futuro del Comune.
Un esempio su tutti.
Questa Amministrazione ha sbandierato ai quattro venti la propria volontà di sostenere il Turismo. Benissimo! Concordo totalmente! Dato che è l’unico settore economico in Italia, insieme all’agricoltura, che gli economisti ritengono suscettibile di crescita. Ma qual è l’idea di fondo, la prospettiva, il progetto, il percorso che anima questa volontà? Io non l’ho ravvisata in nessuna precisa azione amministrativa.
E’ arcinoto a tutti gli operatori del settore turistico che “sole e spiaggia” quando ci sono, servono ormai poco o nulla a fidelizzare il turista. Quello che fa la differenza per scegliere una località piuttosto che un’altra la fa il contesto culturale e l’ambiente che la circonda.
Ebbene, scelta Marotta come meta cosa si ritrovano i nostri turisti per allietare il loro soggiorno?
Il Centro Storico di Mondolfo dovrebbe rappresentare il loro naturale approdo e fungere da autentico motore dell’ Offerta Turistica Differenziata.
Al contrario questo è abbandonato all’incuria e alla trascuratezza. Palazzi cadenti, case fatiscenti, pavimentazioni stradali sconnesse e rattoppate alla meno o peggio. Questo è lo spettacolo che offre il Centro storico di Mondolfo. I valori immobiliari sono crollati, non ci sono nuovi insediamenti (certo non per colpa di questa Amministrazione) ma non è stata neanche tentata una qualche  politica anticiclica .
All’inizio degli anni 2000 erano stati varati, con un discreto successo, degli strumenti finanziari, come contributi in conto interessi sui mutui o diretti a chi ristrutturava o rinnovava le facciate delle case del Centro storico. Perché non sono stati rinnovati?
Gli Strumenti urbanistici che in questi casi potrebbero aiutare sono obsoleti perché non aggiornati da decenni.
Ricordo la foto del ViceSindaco Diotallevi che indicando le buche della P.zza del Comune, deplorava la mancanza di manutenzione.
Ora si afferma, giustamente, che non sarebbe corretto sistemare la Piazza se prima non si elimina il parcheggio, creando la ZTL. Sono perfettamente d’accordo. Ma quali sono le azioni amministrative poste in essere per costruire nuovi parcheggi fuori dalle mura urbiche?
Il Chiostro di Sant’Agostino è stato eletto a Polo museale e Centro espositivo, ottima scelta!
Ma qualcuno ha ascoltato i commenti di chi lo visita dopo aver osservato l’obbrobrio rappresentato dall’ala tamponata del deambulatorio?
Ci sono idee e progetti per liberarla?
La Basilica di San Gervasio rappresenta il bene storico monumentale più prezioso del nostro territorio. Cosa si è fatto per promuoverla e favorirne le visite, immaginando di sottrarla all’assedio della SS 424 Pergolese?
Dopo la Variante al PTC della Provincia che ha sbloccato l’Outlet che fine hanno fatto i progetti sulla valorizzazione di Monteciappellano e Villa Terni?
Ribadisco e sottolineo, questi problemi l’attuale Amministrazione li ha ereditati e quindi non ne porta la colpa.
La colpa, semmai, consiste nel presente immobilismo e nell’aver promesso di volerli risolvere e di non averci neanche provato.

*Ex sindaco del Comune di Mondolfo

 

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