I carabinieri sulle tracce della mini gang che ha fatto esplodere i Postamat di Marzocca e Marotta
I carabinieri sulle tracce della mini gang che ha fatto esplodere i Postamat di Marzocca e Marotta
FANO – I carabinieri delle compagnie di Fano e Senigallia sono sulle tracce della mini gang che, la notte tra sabato e domenica, ha fatto esplodere i Postamat degli Uffici postali di Marzocca e Marotta.
Nel primo caso – all’1.20, in via De Amicis, a Marzocca -, subito dopo l’esplosione, i tre malavitosi, che hanno operato con il volto travisato da passamontagna, sono stati costretti alla fuga in quanto un passante, dopo averli notati, aveva subito provveduto ad allertare i carabinieri. Ed il pronto intervento di una pattuglia del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Senigallia li aveva fatti desistere, costringendoli a dileguarsi senza bottino. Quasi sicuramente un quarto complice, rimasto a fare da “palo” a qualche centinaio di metri dall’Ufficio postale preso di mira, li aveva avvertiti dell’arrivo dei militari.
Ma i malavitosi non si sono persi d’animo. Hanno raggiunto Marotta e, mezz’ora dopo – all’1.50 – hanno fatto esplodere il Postamat all’esterno dell’Ufficio postale di via Genova. In questo caso i malavitosi, sempre tre, hanno operato indisturbati e, dopo aver fatto esplodere con l’acetilene il forziere, si sono dileguati con un bottino ritenuto consistente, anche se non ancora perfettamente quantificato. Il Postamat, secondo quanto si è appreso, era stato infatti caricato con 60.000 euro, anche in considerazione della particolarità del caldo ed impegnativo secondo fine settimana di agosto.
All’esame dei carabinieri di Fano e Senigallia ci sono, soprattutto, le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti all’esterno dei due uffici postali presi di mira. Registrazioni, però, non molto utili in quanto i malavitosi hanno operato, in entrambi i casi, con il volto coperto da passamontagna.
Sul luogo dei due “colpi” la mini gang è arrivata a bordo di un’Audi grigia, vettura che i carabinieri stanno cercando di individuare, anche se, molto probabilmente, si tratta di un’auto precedentemente rubata. Di certo siamo in presenza di una delle tante mini gang specializzate in colpi di questo genere che, il sabato notte, arriva nel nostro territorio, probabilmente dalla Puglia, e poi, appena attuato il colpo – o i colpi – se ne torna nei luoghi di residenza.
Nel contempo Poste Italiane ha reso noto che l’ufficio Postale di Marotta resterà chiuso per consentire i lavori di ripristino dei locali interni, resi necessari a seguito dell’attacco criminoso all’Atm Postamat avvenuto nella notte fra sabato e domenica.
L’Azienda informa inoltre che per tutti i servizi postali e finanziari i cittadini possono rivolgersi all’Ufficio postale di Mondolfo, opportunamente potenziato, aperto secondo i consueti orari e dotato di Atm Postamat operativo 24 ore su 24.
Nelle foto: il Postamat dell’Ufficio postale di via Genova, a Marotta, dopo l’esplosione
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