La Lega alza i toni: “Il Far West intorno alla Stazione ferroviaria di Senigallia”
La Lega alza i toni: “Il Far West intorno alla Stazione ferroviaria di Senigallia”
SENIGALLIA – Dal Coordinamento della Lega di Senigallia riceviamo: “Il recente episodio di bullismo violento denunciato da un barista che opera nelle vicinanze della Stazione ferroviaria di Senigallia è di una estrema gravità perché dimostra ancora una volta la assoluta indifferenza dell’Amministrazione comunale nei confronti degli importanti problemi relativi alla vivibilità e alla sicurezza che esistono in numerose parti della città. Oggi sono a rischio non solo la Stazione ferroviaria ma anche ampie parti del lungomare , del Centro Storico, delle aree intorno ai centri commerciali, dei parcheggi vicini all’Ospedale etc.
“L’Amministrazione comunale, prigioniera del proprio buonismo, non riesce a capire che esistono precise responsabilità e precisi provvedimenti da prendere per quanto riguarda ad esempio l’area della Stazione ferroviaria.
“Proviamo ad elencarne alcune. Rete Ferroviaria Italiana non può continuare a lasciare a presidio della Stazione soltanto l’esiguo personale della biglietteria che spesso è ridotto ad una sola persona. Per inciso il personale della biglietteria a Senigallia è tutto femminile….anche in orari con evidenti problemi di sicurezza! L’Amministrazione comunale dovrebbe chiedere a RFI di disporre in alcune ore del giorno e della notte alcune unità del proprio personale di sicurezza aziendale che, ad esempio, è presente in gran numero nella Stazione di Bologna….
“Dobbiamo domandare anche quale è la reale efficienza del sistema di video sorveglianza intorno alla Stazione. Chi garantisce i controlli e la manutenzione? Per quale motivo l’Amministrazione comunale non organizza un sistema di allarme che colleghi i negozi a rischio in area Stazione con il Commissariato di Polizia o con la Stazione dei Carabinieri?
“L’Amministrazione comunale non si rende conto che l’area intorno alla Stazione dovrebbe essere riqualificata in molti suoi aspetti di arredo urbano a partire dal collegamento pedonale dalla Stazione alla piazza del Duca notoriamente area di spaccio e di microcriminalità che rende invivibile tale area per le persone normali?
“Nessuno dei membri dell’Amministrazione comunale si è reso conto che il sottopassaggio tra la Stazione e la Rocca è un ambiente molto squallido e pericoloso? Molto meglio chiudere subito il sottopassaggio e realizzare un passaggio pedonale a livello strada attivando un semaforo ben progettato,ben costruito, ben illuminato e dotato di idonea video sorveglianza.
“In occasione della realizzazione del nuovo parcheggio auto nelle vicinanze della Stazione sarebbe stato ovvio risolvere l’annoso problema del posteggio per biciclette e ciclomotori che impedisce nello stato attuale di avere uno spazio intorno alla Stazione ordinato, efficiente, ben comprensibile e gestibile in maniera appropriata. L’inefficienza e il disordine attraggono i malintenzionati. Questo è un concetto fondamentale che sfugge purtroppo alla nostra attuale Amministrazione comunale.
“Viene il dubbio che il buonismo e l’incompetenza dell’attuale Amministrazione comunale abbiano finito per essere, inconsapevolmente, una ottima sponda per i malviventi che operano indisturbati in zona Stazione e in altre parti della città”.
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