L’Anpi celebra il 75° anniversario della liberazione di Chiaravalle avvenuta il 20 luglio 1944
L’Anpi celebra il 75° anniversario della liberazione di Chiaravalle avvenuta il 20 luglio 1944
CHIARAVALLE – L’Anpi, con tutti gli antifascisti di Chiaravalle, si prepara a celebrare il 75° della liberazione della città, avvenuta il 20 luglio del 1944. “Sarà una bella festa-sottolinea la segreteria Anpi- perché la libertà la merita, perché lo merita il ricordo di quanti hanno sacrificato la loro gioventù e la loro vita per regalarcela.
Il settantacinquesimo anniversario della Liberazione di Chiaravalle dalla dittatura fascista, dal giogo nazista e dalla guerra meritava un programma e tante occasioni di incontro, riflessione e divertimento e così l’Anpi in collaborazione con l’Amministrazione comunale, l’impegno della pro loco e la collaborazione di alcune associazioni del volontariato e della solidarietà, ha provveduto.
Due giorni intensi, sabato 20 e domenica 21 luglio che partono con l’omaggio ai Partigiani caduti e l’apertura dell’ interessante mostra sulle sciagure del ventennio fascista e proseguiranno con la presentazione del libro “fascisti di provincia” una fotografia critica sulle figure del fascismo anconetano, utile a capire la natura sociale, i riferimenti culturali i “valori” di un mondo piccoloborghese che nel servire la dittatura cercava il proprio “riscatto”, alle 20 la “spaghettata antifascista”, un’occasione per stare insieme e ricordare, quella storica che i fratelli Cervi offrirono nel loro casale il 25 luglio del 43 dopo la defenestrazione di Mussolini ma pure il modo in cui, durante i primi maggio, aboliti dai fascisti, i lavoratori cercavano di preservarne la memoria ed il valore.
Dal Parco Ravera (ex Campo Boario) partirà poi la biciclettata di solidarietà “pedalando sotto le stelle” organizzata dalla fondazione “Michele Scarponi“ che si concluderà in piazza Risorgimento con un concerto. La domenica, sempre al Parco Ravera appuntamento alle ore 18 per l’incontro con Vito D’Ambrosio, già membro del Csm e Presidente emerito della Regione Marche sul tema “la Costituzione settant’anni dopo” una riflessione sulla “bellezza” della nostra Carta e sulla distanza tra i suoi valori e il presente.
La giornata si concluderà con il recital “Giacomo Leopardi poesia per la resistenza dell’uomo”, di e con Enrico Guida, accompagnato da flauto di Marica Lucarini ,una ricerca accurata nella poesia e negli scritti del grande recanatese delle radici civili che sono state linfa di valori anche per quelle donne e quegli uomini che ci hanno donato il 25 Aprile. Siamo certi saranno tante e tanti a festeggiare con noi”.
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