Camionista ubriaco alla guida di un Tir bloccato a Fano dagli agenti della polizia stradale

FANO – L’altro giorno, poco prima delle 19, personale della Polizia di Stato in servizio presso la Sottosezione della Polizia Stradale di Fano, durante un servizio di pattugliamento, ha intercettato un autoarticolato bulgaro, del peso di oltre 40 tonnellate, che zigzagava  pericolosamente lungo la carreggiata nord dell’A14, al km. 168, all’altezza di Fano.

Gli agenti, effettuando un intervento complicato e non privo di rischi, mettevano in sicurezza  prima il flusso veicolare che stava, in quel momento, percorrendo l’autostrada, poi il complesso autoarticolato, riuscendo così ad evitare conseguenze disastrose per gli automobilisti in transito.

In particolare il mezzo in questione veniva notato spostarsi, senza soluzione di continuità,  in maniera obliqua sulle tre corsie di scorrimento, arrivando ad impegnare per un lungo tratto l’intera carreggiata, compresa l’area di emergenza. Una dinamica quasi cinematografica, considerata la velocità di oltre 80/90 km orari tenuta dal mezzo e la sua grandezza, per circa 4 chilometri. Nella circostanza gli agenti hanno inseguito il mezzo ripetendo l’invito a fermarsi con i mezzi visivi e sonori.

L’autoarticolato bulgaro, entrato nella galleria di Novilara, nel continuare ad incedere zigzagando all’interno del tunnel, perdeva definitivamente  il controllo, urtando con la fiancata destra della motrice la galleria, provocando danni e finanche  il distacco di due delineatori di curva che finivano sulle corsie di scorrimento. L’intera scena è stata vissuta con terrore da alcuni automobilisti che si sono trovati ad impegnare la carreggiata in quei momenti e che, fortunosamente, sono riusciti a mettersi in salvo.

Neanche dopo il rovinoso urto, il conducente ha effettuato alcuna manovra di accostamento, anzi ha proseguito, mantenendo la stessa andatura.

Provvidenziale è risultato essere l’intervento di un altro camionista che procedeva poco oltre. Questi, comprendendo la pericolosità della situazione, si interponeva nella stessa traiettoria dell’autoarticolato, rallentandolo e costringendolo a entrare nella piazzola di sosta situata al km. 162, nel territorio comunale di Pesaro. Una volta fermato il mezzo, gli agenti della Polstrada trovavano al posto di guida un cinquantaquattrenne bulgaro, solo a bordo e in evidente stato di ebbrezza. Lo stato della cabina del mezzo non ha lasciato dubbi: lattine e bottiglie disseminate ovunque.

Il camionista, sottoposto alle prove etilometriche, faceva registrare un tasso alcolemico di valore 3,35 (g/l).

L’ubriachezza evidente e lo stato generale del conducente hanno reso necessario l’intervento di un’ambulanza e il successivo trasporto al pronto soccorso dell’Ospedale di Fano. Gli agenti della Polizia Stradale hanno quindi denunciato il camionista per guida in stato di ebbrezza, per la fattispecie più grave, con conseguente ritiro della patente e fermo del mezzo.

 

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