Senigallia Bene Comune sul progetto delle barriere antirumore: “Dal sindaco solo parole a vuoto”
Senigallia Bene Comune sul progetto delle barriere antirumore: “Dal sindaco solo parole a vuoto”
SENIGALLIA – Dalla Lista civica Senigallia Bene Comune riceviamo: “Apprendiamo dalla stampa che l’on. Alessandro Morelli, Presidente della Commissione Trasporti della Camera, e l’Amministratore delegato di RFI Maurizio Gentile, hanno incontrato una delegazione composta da alcuni componenti dei Comitati “No Muro” di Marotta e Falconara, accompagnati dai segretari provinciali della Lega di Ancona e Pesaro, Milco Mariani e Ludovico Doglioni. Argomento, l’imminente costruzione delle barriere antirumore da Pesaro ad Ancona.
“Tale incontro ha portato all’apertura verso soluzioni a più basso impatto ambientale, meno onerose economicamente e decisamente più innovative rispetto ad un progetto vecchio quasi 20 anni e che consentiranno comunque di rispettare la normativa europea.
“I cittadini di Senigallia hanno lo stesso problema ed a gran voce si sono fatti sentire, ricevendo in risposta solo demagogia da parte del sindaco pro-tempore, che più volte ha detto che è una questione di scelte di Governo nazionale, bene, anzi male.
“Altri sono andati a parlare con il Governo nazionale, lui dov’era? non fosse altro per il suo ruolo di Presidente Anci Regionale e coordinatore Anci nazionale, doveva esserci, eppure non c’era.
“Forse il sindaco è ben cauto a “non pestare i piedi a nessuno”, in questo momento molto delicato per la sua fragile carriera di partito?
“Ha più volte ripetuto “ci stiamo muovendo già da tempo nelle opportune sedi istituzionali insieme alla Regione Marche”, benissimo, comunichi alla Città i protocolli degli atti con cui si sta muovendo ufficialmente; renda pubbliche alla Città le date degli incontri ai quali ha partecipato per sensibilizzare le istituzioni su questa problematica, così che possiamo trovarne riscontro.
“Sappiamo non lo farà, non è nel suo stile, il suo stile è legato alle logiche di partito, alle decisioni prese durante cene riservate ed incontri privati.
“I cittadini sono stanchi di questa demagogia e questo brutto stile che nulla ha a che fare con la politica”.
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