Il Pd di Chiaravalle sul biodigestore: “Occorre rompere l’assordante silenzio ed informare la popolazione”
Il Pd di Chiaravalle sul biodigestore: “Occorre rompere l’assordante silenzio ed informare la popolazione”
CHIARAVALLE – Anche il Partito democratico di Chiaravalle dice la sua sul biodigestore. “Si susseguono – si legge in una nota del Pd – in questi giorni, i comunicati e le prese di posizione di partiti, comitati, amministrazioni comunali circa l’opportunità di costruire un biodigestore di notevoli dimensioni, che raccoglie tutta la frazione organica della provincia di Ancona, presso la frazione Coppetella del Comune di Jesi. Una ubicazione proposta dal sindaco di Jesi Massimo Bacci nel contesto delle riunioni di ambito ATA al cospetto dei sindaci del territorio ma mai portata in una discussione politica, pubblica e aperta, seguendo l’ormai consolidato stile “partecipato e inclusivo” adottato dalle liste “civiche”, così a Jesi come a Chiaravalle.
“Alla proposta ha fatto seguito uno studio di fattibilità, già presentato. L’assemblea territoriale di ambito (ATA) dovrà, a fine luglio, prendere una decisione circa l’impianto ed in ragione di ciò è attesa una valutazione formale del Consiglio comunale di Jesi che si esprima circa l’ubicazione dell’impianto sul suo territorio”.
A questo punto il Pd tira in ballo l’Amministrazione di Chiaravalle. “Pur essendo la Coppetella molto vicina al territorio del Comune di Chiaravalle e pur potendosi prevedere che l’opera sarà impattante sia a livello di edificazione sia a livello di miasmi, il sindaco Costantini e in generale l’Amministrazione chiaravallese hanno ritenuto di non commentare né prendere posizione sul tema, né tanto meno informare la cittadinanza della proposta di Bacci e chiamare a discussione in un’assemblea pubblica i chiaravallesi.
“Tale comportamento posto in essere dal gruppo “Chiaravalle Domani” con in testa il sindaco Costantini equivale a dare carta bianca all’amico “civico” Massimo Bacci, accreditando implicitamente la sua proposta. Il Pd di Chiaravalle ritiene assolutamente necessario rompere questo assordante silenzio ed informare la popolazione tutta. Noi che crediamo che si debba coinvolgere i Chiaravallesi in ordine a decisioni che impatteranno sensibilmente anche sulla loro vita futura siamo oggi a chiedere a gran voce quale sia la posizione del sindaco Costantini e della Lista “Chiaravalle domani” che governano questa città in merito alla realizzazione di un biodigestore a poco più di un chilometro dai confini di Chiaravalle. Chissà – si conclude la nota – se qualcuno si esprimerà….”.
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