Quando uccise la mamma era totalmente incapace di intendere e di volere: senigalliese assolto
Quando uccise la mamma era totalmente incapace di intendere e di volere: senigalliese assolto
Il delitto il 16 novembre del 2017 in via Brandani, alla Cesanella. L’uomo dovrà restare ricoverato per tre anni in una comunità
ANCONA – Quasi due anni fa – la mattina del 16 novembre 2017 -, in via Brandani, nel quartiere della Cesanella, Gianluca Barucca uccise la mamma, Graziella Pasquinelli di 73 anni, soffocandola con il guinzaglio del cane. Oggi il Gup del Tribunale di Ancona, Francesca De Palma, lo ha assolto in quanto ritenuto totalmente incapace di intendere e di volere al momento del fatto, a causa di una grave forma depressiva distruttiva con delirio di rovina verso gli altri e verso se stesso.
La vittima, la signora Graziella Pasquinelli, molto conosciuta a Senigallia, gestiva un negozio di scarpe in via Gherardi, nel centro storico.
La sentenza del Gup è arrivata al termine dell’udienza preliminare del processo, con rito abbreviato. A Gianluca Barucca, 46 anni, difeso dall’avvocato Marta Mereu, è stata applicata, per tre anni, la misura del ricovero in una comunità di recupero dove dovrà curarsi. La struttura dovrà essere individuata dal Dipartimento di Salute Mentale.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it