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Il Garante dei diritti è intenzionato a costituirsi parte civile nel processo per la strage alla Lanterna Azzurra di Corinaldo

Il Garante dei diritti è intenzionato a costituirsi parte civile nel processo per la strage alla Lanterna Azzurra di Corinaldo

Da parte di Nobili anche perplessità sulla presenza del trapper Sfera Ebbasta nella giuria di “XFactor”, trasmissione proposta su Sky, ritenuta inopportuna e poco rispettosa per le famiglie delle vittime.  Entro breve la presentazione del “Codice etico dell’intrattenimento” a tutela dei minori

ANCONA – E’ intenzione del Garante dei diritti di procedere alla costituzione di parte civile nel processo per i fatti di Corinaldo. “In tal senso – sottolinea – ho sollecitato la Giunta regionale e nella risposta ricevuta anche il Presidente Ceriscioli  ravvisa la necessità di fornire un segnale forte  di vicinanza e sostegno ai familiari delle vittime, attraverso l’eventuale coinvolgimento, nelle opportune sedi giudiziarie, delle istituzioni da noi rappresentate.”

Contemporaneamente il Garante, che tra le sue funzioni ha quella della tutela dei minori, esprime perplessità sulla presenza del trapper Sfera Ebbasta nella giuria di “XFactor”, trasmissione proposta su Sky.  “La sua partecipazione – prosegue – risulterebbe inopportuna e poco rispettosa nei confronti delle stesse famiglie. Quella della discoteca di Corinaldo è una tragedia che merita particolare attenzione su diversi versanti, ma in primo luogo dobbiamo preoccuparci delle ripercussioni psicologiche che certe scelte possono determinare. E questo, almeno in questa sede, senza voler entrare nel merito del controverso modello educativo del trapper in questione”.

Il Garante ricorda, inoltre, quanto prima sarà presentato il “Codice etico dell’intrattenimento” a tutela dei minori.  “Uno strumento – evidenzia – che negli ultimi mesi abbiamo voluto al centro di una significativa condivisione. Il nostro intento è quello di rendere più sicuro il divertimento dei ragazzi. Nessuna imposizione di tipo normativo, ma alcune linee di condotta che i locali dovranno tenere per quanto riguarda, gestione degli spazi, ambiente, sicurezza, contrasto all’uso di droghe e all’abuso di alcolici”. (A.Is.)

 

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