JESISPETTACOLI

Rivive a Jesi il mondo raffinato dell’Arcadia

Rivive a Jesi il mondo raffinato dell’Arcadia

Sabato nella cornice settecentesca di Palazzo Honorati Carotti un concerto straordinario con interpreti internazionali

JESI – È di scena sabato 1 giugno a Jesi, nella cornice settecentesca di Palazzo Honorati Carotti, il secondo, prezioso appuntamento concertistico del progetto speciale “Giuseppe Valentini, un virtuoso del violino nella Roma barocca”, prodotto da Fondazione “Alessandro Lanari” per la Rassegna Jesi Barocca 2019.

Di Valentini (1681-1753) si conserva a Jesi, nel Fondo musicale della Biblioteca Comunale Planettiana, una preziosa opera a stampa originale pubblicata a Roma nel 1706: “Idee per camera a Violino e Violone o Cembalo Op. IV“, raccolta di sonate tra i suoi lavori cameristici più interessanti.

Contingenza rara e intrigante che ha portato il Festival jesino ad accendere una speciale attenzione sul musicista, oggi poco noto ma all’epoca autentico protagonista della Roma barocca, oltre che compositore e virtuoso del violino conosciuto e ammirato in tutta Europa.
Il concerto si intitola L’ARCADIA DI JESI e vede eseguite proprio alcune delle sonate di Valentini contenute nella raccolta conservata in Città.

IL FAVOLOSO MONDO DELL’ARCADIA

Il richiamo del titolo non è casuale: poiché Valentini è autorevole membro dell’Accademia d’Arcadia e di essa diverrà Maestro di Cappella contribuendo al suo universo artistico e alla ricerca di un nuovo stile espressivo inteso ad una sensibilità ed eleganza ispirate allo spirito mitico d’Arcadia, il concerto vuole anche richiamare alla memoria un’interessante radice storica e culturale delle Marche, che annovera numerosi “Pastori arcadi”, ovvero soci dell’importante consesso romano, a partire dal maceratese Mario Crescimbeni che nel 1690 ne è stato tra i 14 fondatori e di lì per vari decenni sua guida ininterrotta.

Tra essi anche diversi jesini, dei quali, dal 1717, anche Giuseppe Honorati, a cui si deve l’edificazione del meraviglioso Palazzo di famiglia, uno dei gioielli architettonici della Città che oggi è prestigiosa sede delle attività istituzionali di JesiBarocca.

INTERPRETI DI LIVELLO INTERNAZIONALE

L’importanza e la rarità dell’esecuzione è suggellata da interpreti d’eccezione come lo è la proposta: artisti di caratura e fama internazionale quali Alessandro Ciccolini al violino e Rebeca Ferri al violoncello. Solisti specialisti acclamati in tutto il mondo e in forza in parecchie orchestre barocche tra le migliori del panorama internazionale, ma anche fiori all’occhiello di Jesi Barocca e della sua Orchestra Barocca delle Marche, primo organico istituzionale di genere nato e operante nella regione, anch’essa con sede operativa nelle sale di Palazzo Honorati Carotti: un’articolata operazione culturale di eccellenza a cui il Comune di Jesi ha da subito creduto spalleggiando e sostenendo l’impresa produttiva, che oltre ad accentrare in Città l’attenzione del mondo barocco specialistico nazionale è forse anche il modo migliore di rivitalizzare valorizzare con la pubblica fruizione l’importante patrimonio storico e architettonico del Palazzo stesso.

Inizio del concerto, ore 21; ingresso Euro 12. Info: 0731-4684; 338-8388746; info@fondazionelanari.it

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it