CRONACAFALCONARAIN PRIMO PIANO

A Falconara sono tutti d’accordo nel dire no alle barriere antirumore lungo la ferrovia

A Falconara sono tutti d’accordo nel dire no alle barriere antirumore lungo la ferrovia

FALCONARA – Numerose persone hanno preso parte all’assemblea pubblica del Comitato “No al Muro, Sì al Mare”, tenutasi mercoledì. Durante l’incontro si sono alternati al microfono il sindaco, vari assessori, il presidente di Falcomar, associati al Comitato e cittadini di Falconara, tutti accomunati da un’unica posizione, gridata molto forte: NO AL MURO!

5000 firme raccolte in 1 mese, oltre 100 negozi e punti di raccolta tuttora attivi, tanti cittadini impegnati nel porta a porta: sono tutti segni di una città che, in maniera unita, dice no ad un progetto che non tutela la salute dei cittadini, ma provoca ulteriori danni alla salute fisica e psichica, oltre che danni paesaggistici, economici e ambientali.

“Il Comitato – come si legge in una nota – ringrazia l’amministrazione di Falconara, e il sindaco Stefania Signorini, per essersi opposta fermamente al progetto, facendosi capofila dei comuni della regione che soffriranno, come Falconara, di quest’opera, prima fra tutti la città di Ancona”.

La battaglia del Comitato “No al Muro, Sì al Mare” non si fermerà, ma continuerà con la raccolta di firme e con altre iniziative, come la richiesta di partecipare al Consiglio comunale aperto che il sindaco si è impegnata a indire nel prossimo futuro.

Inoltre, il Comitato cercherà di trovare solidarietà e legame con i cittadini e comitati di altre città marchigiane, anche loro preoccupati del futuro turistico, paesaggistico, ambientale dei propri Comuni, come già successo con il Comitato di Palombina Nuova e il Comitato di Porto Sant’Elpidio.

Nelle foto: come potrebbe essere trasformata Falconara dopo la realizzazione delle barriere antirumore

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it