“Il nostro impegno per tutelare maggiormente i giovani”
“Il nostro impegno per tutelare maggiormente i giovani”
Presentato a Senigallia il Comitato unitario genitori degli istituti scolastici. Obiettivo primario la tutela della salute fisica e psicologica, con particolare riferimento al loro diritto al divertimento
SENIGALLIA – “Un’iniziativa lodevole che intende supportare ed affiancare i nostri ragazzi nei diversi aspetti dei loro percorsi di vita. La complessità della società contemporanea rende necessario un concreto lavoro di squadra tra istituzioni, mondo della scuola e genitori. La riscoperta di valori, il dialogo, il confronto, ma anche la vigilanza, devono essere alla base del nostro agire quotidiano”.
L’ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, nel corso dell’incontro ospitato presso la Mediateca comunale di Senigallia ed organizzato per la presentazione ufficiale del Cogeu (Comitato genitori unitario degli istituti scolastici), costituito lo scorso otto gennaio, anche alla luce della tragica vicenda di Corinaldo. Obiettivo primario la più ampia tutela della salute fisica e psicologica dei ragazzi che frequentano le scuole, con particolare riferimento alla tutela del loro “diritto al divertimento”, così come sancito dalla Convenzione dei diritti sull’infanzia.
“Quanto accaduto nella discoteca di Corinaldo – ha puntualizzato Mastrovincenzo – rende indispensabile una seria riflessione sulle dinamiche che determinano le scelte dei più giovani. Se da una parte dobbiamo garantire la massima sicurezza in relazione ai luoghi che frequentano più assiduamente, dall’altra dobbiamo essere in grado di proporre valide alternative che vadano ad arricchire il loro bagaglio di cultura e conoscenza e li portino a compiere scelte diverse da quelle suggerite dall’omologazione dei nostri tempi. L’auspicio è che iniziative come quella del Cogeu possano diventare un modello, un esempio per altre comunità marchigiane”.
Non fare confronti con il passato, attivare l’ascolto con i minori, instaurare un nuovo rapporto di fiducia. Sono questi i concetti ribaditi dal Garante regionale dei diritti, Andrea Nobili, nel corso dell’incontro per la presentazione ufficiale del Cogeu di Senigallia. “La società è in continuo mutamento – ha sottolineato – ed ogni riferimento ai modelli di altre generazioni potrebbe essere completamente fuorviante. Dobbiamo essere vicini ai nostri ragazzi cercando di capire le esigenze del momento attuale, le loro aspettative ed i loro progetti per il futuro”.
In tutto questo, secondo Nobili, non sono d’aiuto atteggiamenti di tipo repressivo. “La sicurezza ed il controllo costante vanno sicuramente garantiti – ha concluso – destano qualche perplessità, però, iniziative come quella registrata presso un istituto scolastico di Fabriano, dove le forze dell’ordine hanno perquisito decine di studenti con l’ausilio dei cani antidroga. Vanno individuate altre strade da seguire”.
Le attività del Comitato contemplano diverse tematiche che vanno, appunto, dalla sicurezza dei ragazzi alla vigilanza da effettuare all’esterno degli istituti scolastici, dalla ricerca di nuovi spazi di relazione ed aggregazione alla promozione dell’ascolto e del sostegno psicopedagogico, all’attuazione di iniziative culturali volte alla formazione ed alla crescita della genitorialità.
La presidenza del Cogeu è stata affidata a Luigina Bucci, mentre ad affiancarla sono stati chiamati Alberto Di Capua e Daniela Tomassini.
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