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A Serra de’ Conti un fine settimana di festa nel segno della cicerchia

A Serra de’ Conti un fine settimana di festa nel segno della cicerchia

SERRA DE’ CONTI – Da venerdì 23 a domenica 25 novembre Serra de’ Conti propone il meglio della gastronomia tradizionale marchigiana dell’antica cultura contadina con un centinaio di pietanze servite nelle ben sedici cantine.

“La Festa della Cicerchia – afferma Maurizio Ciamberlini, presidente dell’omonima Associazione – celebra e ridà dignità a questo legume povero che per secoli ha fatto parte della nostra cultura alimentare, ha l’intento di riscoprire i sapori della memoria, promuove i prodotti tipici di qualità,  è impegnata a salvaguardare dall’estinzione realtà produttive minori ed a difendere il diritto alla sovranità alimentare: è l’esaltazione del buon gusto, dei colori e dei profumi dell’autunno. Divenuta oggi elemento di identità delle terre del Verdicchio, fino a pochi anni fa la Cicerchia era considerata un legume in via di estinzione: è stato il lungo e accurato lavoro di un gruppo di agricoltori del posto a permetterne la salvaguardia, la produzione e la valorizzazione, tanto da ottenere il riconoscimento di Presidio Slow Food. Conosciuta ed ampiamente utilizzata già dagli antichi Romani ha pochi grassi e molti amidi e, averla in dispensa, costituiva una garanzia per l’imminente inverno perché ha un buon rapporto proteico superiore del 30% a quello dei ceci, del pisello e della lenticchia“ .

E Ciamberlini così prosegue: “Ad allietare gli avventori si susseguono tanti eventi ed intrattenimenti legati alle nostre più antiche tradizioni, rappresentate dai gruppi folkloristici  e stornellatori che fanno da filo conduttore a nuove esperienze, come le street-band (evoluzione delle bande cittadine) e gli artisti da strada: tutti nell’epoca delle grandi sovrastrutture dello spettacolo e dell’intrattenimento, creano un’espressione artistica non convenzionale, cercando un contatto diretto con il pubblico. Non mancheranno i produttori agricoli, tra i quali spiccano gli ‘ Agricoltori Custodi ‘  (un progetto ASSAM – Agenzia Servizi al Settore Agroalimentare delle Marche) con le loro tipicità. Come ogni anno ci sarà un ospite d’eccezione proveniente da un’altra regione: saranno presenti aziende del Molise che presenteranno le loro tipicità come il famoso pane, i taralli, la tintilla, i saporiti sotto-oli, il caciocavallo, il pomodoro”.

Infine : “ Anche l’Artigianato si metterà in mostra: da quello più tradizionale (grazie a lavori in legno e in vimini, pizzi e merletti, cucito , ricami  e  terrecotte) a quello riscoperto o mantenuto in vita grazie a mestieranti che con il loro “saper fare”  ridanno vita, in una sorte di ‘officina dei mestieri ‘, ad antiche lavorazioni che stanno scomparendo. Per rendere la Festa della Cicerchia il più possibile  eco-sostenibile, vengono utilizzate da anni posate e materiali compostabili e biodegradabili, inoltre viene utilizzata carta riciclata, sia per uso alimentare che per la stampa dei pieghevoli. Per tre giorni, insomma, Serra de’ Conti legherà storie e profumi, sapori e saperi, arti e memorie, tradizioni e innovazioni: i valori di un mondo vero e genuino“.

 

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