CRONACAIN PRIMO PIANOSENIGALLIA

Nuovo sit-in di protesta degli animalisti davanti all’allevamento degli orrori, a Cesano di Senigallia

Nuovo sit-in di protesta degli animalisti davanti all’allevamento degli orrori, a Cesano di Senigallia

SENIGALLIA – Nuova protesta degli animalisti davanti all’allevamento di suini, lungo la Strada della Bruciata, a Cesano. Allevamento da mesi al centro delle polemiche dopo la diffusione di un video, di oltre due ore, realizzato al suo interno, con immagini raccapriccianti. Questo nuovo sit-in di protesta (presenti, sia davanti all’allevamento, sia lungo la Strada della Bruciata, numerosi carabinieri e agenti di polizia) è stato organizzato per mantenere viva l’attenzione su un problema molto grave. In attesa, soprattutto, dei pronunciamenti della Procura della Repubblica di Ancona e dell’Amministrazione comunale di Senigallia, quest’ultima chiamata in causa per far compiere ulteriori controlli sull’allevamento, non solo riguardo le condizioni degli animali, ma anche per quanto concerne gli aspetti edilizi e gli scarichi di reflui, visto che l’azienda sorge vicino al fiume Cesano. A tal proposito, nei mesi scorsi, c’è anche stato un incontro con il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi.

Gli animalisti hanno deciso di darsi appuntamento ogni mese davanti all’allevamento, fino a quando non saranno presi provvedimenti adeguati. Inoltre, il 22 settembre, c’era stata anche una ulteriore manifestazione di protesta, in piazza Roma, sotto il Palazzo municipale, organizzata da Essere Animali, per chiedere la revoca delle autorizzazioni all’allevamento.
Quella manifestazione, così come quella odierna, era stata indetta per mandare un messaggio chiaro alle istituzioni nazionali e locali. Va anche ricordato che il caso è finito perfino sui tavoli del  Ministero della Salute. Lo stesso ministro Giulia Grillo aveva confermato che le immagini trasmesse (anche il Tg1 aveva fatto un lungo servizio sull’allevamento) documentavano una condizione penalmente rilevante.

I promotori del presidio odierno sono attivisti che si “riconoscono” sotto il nome di Rivoluzione Etica. Il loro sogno è quello di stabilire un connubio tra le menti eccelse della cultura italiana e le personalità eticamente dotate di una sensibilità superiore.

“In merito alla causa animalista – affermano -, cerchiamo di  mostrare la realtà dei fatti con video girati nei macelli e negli allevamenti, parlando direttamente con le persone sull’impatto che gli allevamenti intensivi hanno su tutto l’ecosistema, sui danni che un’alimentazione ricca di proteine di origine animale provoca all’organismo umano”.

“Non importa – aggiungono – se pochi aderiranno alla manifestazione di sabato pomeriggio: ciò che ci preme maggiormente è mantenere viva l’attenzione sul problema.

“La popolazione di Senigallia – affermano sempre i promotori dell’iniziativa – non è pienamente consapevole di quanto accade sotto i loro occhi:  non ha risposto in modo efficace alle manifestazioni di protesta e questo lo interpretiamo come una tolleranza verso un sistema che toglie il coraggio e la volontà di opporsi alla barbarie di cui sono vittime esseri innocenti. Oppure, cosa che ci rattrista maggiormente, il cinismo impera ovunque ed è il nuovo sentimento che dilaga irrimediabilmente.

“L’iter burocratico italiano è troppo lento e noi vorremmo risvegliare le coscienze e creare la giusta consapevolezza. Senigallia, assieme con le sue zone limitrofe, deve diventare l’ombelico del mondo nella lotta animalista. Il lavoro è lungo ed estenuante, ma non demordiamo”.

Nelle foto: alcuni momenti della manifestazione di protesta di oggi lungo la Strada della Bruciata, a Cesano di Senigallia

 

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it