CRONACAIN PRIMO PIANOSENIGALLIA

Con la delibera regionale sui servizi integrati extraospedalieri importanti benefici per gli anziani dell’Opera Pia e della Fondazione Città di Senigallia

Con la delibera regionale sui servizi integrati extraospedalieri importanti benefici per gli anziani dell’Opera Pia e della Fondazione Città di Senigallia

SENIGALLIA – L’approvazione della delibera da parte della giunta regionale della delibera sui servizi integrati extraospedalieri, sanitari e socio-sanitari a beneficio degli anziani, disabili e malati di Alzheimer, rappresenta per Senigallia e per l’intero Ambito territoriale 8 un concreto passo in avanti nella definizione di una filiera assistenziale coerente e diversificata. Oltre ai vantaggi di carattere generale conseguenti all’incremento della percentuale di posti letto convenzionabili, che passa dal 60% al 66%, e alle positive ricadute sul territorio determinato dall’allargamento del numero dei posti letto riservati ad anziani con demenze, si prevedono per le strutture cittadine percorsi assistenziali innovativi ed originali.

In particolare nella struttura gestita dalla Fondazione Città di Senigallia verrà attivato per la prima volta un modulo di 20 posti letto per le cure intermedie. Si tratta di una modalità assistenziale destinata a pazienti che sono in situazione di malattia ma non tanto gravi di aver necessità di risiedere in un ospedale e ancora non sufficientemente stabilizzati per vivere al proprio domicilio. All’Opera Pia Mastai Ferretti, invece, verranno attivati due moduli, da 20 posti letto ciascuno, il primo per persone affette dalla malattia di Alzheimer e l’altro di cure residenziali estensive.

L’ottenimento del riconoscimento del nucleo di comunità protetta h24 porta a compimento un progetto di filiera assistenziale per malati di Alzheimer avviato a Senigallia con l’apertura del Centro Diurno nel 2003, che ha rappresentato una esperienza pilota nella Regione Marche. Oggi, grazie a questo provvedimento, i malati di Alzheimer e i loro familiari potranno contare su un’assistenza residenziale appropriata e specifica nella fase di aggravamento della patologia. Mentre il modulo di cure residenziali estensive garantisce prestazioni erogate in nuclei specializzati a pazienti non autosufficienti con elevata necessità di tutela sanitaria che richiedono trattamenti di carattere riabilitativo e di riorientamento.

“Siamo molto soddisfatti – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – perché la delibera approvata dalla giunta regionale rappresenta una risposta importante per il nostro territorio non solo a livello assistenziale, ma anche in termini socio-sanitari, con un significativo incremento di prestazioni e servizi. Si tratta di un percorso sperimentale che non ha eguali nella regione e che ci permette anche di recuperare i venti posti letto tagliati a medicina negli scorsi anni. Un sentito ringraziamento va al presidente Luca Ceriscioli e al presidente della commissione regionale Sanità e Politiche sociali Fabrizio Volpini, il quale, dando come sempre dimostrazione di competenza e lungimiranza, ha pensato, costruito e portato avanti questo progetto per dare risposte e prospettive concrete ai temi dell’invecchiamento e della cura della popolazione alla nostra area vasta”.

“Con l’approvazione della delibera – spiega Volpini – la Fondazione Città di Senigallia, che oggi conta 40 posti letto convenzionati sui 59 di residenza protetta, e che dunque ha già raggiunto la percentuale del 66%, avrà a disposizione 20 posti letto per le cure intermedie. L’Opera Pia Mastai Ferretti, invece, che non ha ancora raggiunto la suddetta percentuale avendo 90 posti letto convenzionati su 139 di residenza protetta, avrà un incremento di circa 8-10 posti e la riconversione di altri 20 in residenza sanitaria assistenziale per i malati di Alzheimer. Altri 2 o 3 posti aggiuntivi andranno anche alla Stella Maris”.

Soddisfatti anche il presidente dell’Opera Pia Mastai Ferretti, Mario Vichi, e il consigliere della Fondazione Città di Senigallia, Daniele Corinaldesi, in rappresentanza del presidente Michelangelo Guzzonato.

“Si tratta di interventi – sostiene Vichi – che attraverso l’aumento di posti letto convenzionabili danno una adeguata risposta ai nostri fabbisogni e delle famiglie, che spesso da sole non ce la fanno”.

“Non avevamo dubbi – aggiunge Corinaldesi – che con Mangialardi e Volpini avremo ottenuto questo importante risultato che contribuisce ad ammodernare le nostre strutture e il loro standard qualitativo”.

 

 

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