L’Opera Pia Mastai Ferretti ha ospitato la Festa dei nonni
L’Opera Pia Mastai Ferretti ha ospitato la Festa dei nonni
di GIUSEPPE CIONCHI
SENIGALLIA – Nella splendida cornice del “boschetto” antistante l’ingresso principale dell’Opera Pia Mastai Ferretti, con la statua di Pio IX il Papa-Re che – tolto il Re, per le massoniche vicende del Risorgimento finalizzate a distruggere la Chiesa e che in realtà ha distrutto i Savoia e “sgozzato” milioni di proletari – inizia la serie dei Papi “rivoluzionari” per un mondo nuovo, per una Chiesa nuova e per la pace mondiale – si è sviluppata la Festa dei Nonni, sempre bella, affascinante, entusiasmante.
Dopo il saluto iniziale della speaker Elena, si è dato il via con le festose note della Banda Musicale di Senigallia con i brani delle marce: “Alfiera, Topolina, Lucia, Brio, Esculapio, e la Brasiliana Cha, Cha, Cha”, sotto la direzione precisa e brillante del M° Pietro di Gregorio, presente la mamma estasiata!
Sempre con l’intervallo dei musicisti Laura e Nando Mariani, con musiche varie, come: “Città vuota, Come pioveva, Guaglione, Donna con te, il mondo, O Sole mio, Senigallia, quando è sera…”, il Presidente – sempre presente ed efficiente! presso una struttura con oltre 250 ospiti e con oltre centocinquanta personale vario, visitata anche da sanitari svizzeri! – dopo il saluto, ha precisato che, finalmente, con il sostegno del Sindaco Mangialardi e del consigliere regionale Volpini, per l’ Opera Pia, il 2019, sarà l’anno della svolta, con una RSA per gli anziani gravi, servizi per psichiatrici e un maggior aiuto per le demenze.
Il Vescovo ha ricordato che grazie all’impegno familiare, il papà e la mamma hanno usufruito dell’assistenza familiare che – in prospettiva – è un traguardo da raggiungere, anche se in alcuni casi è impossibile, senza l’ intervento delle strutture private e pubbliche.
E’ partita, poi, la kermesse di canti, balli, danze, con il favoloso complesso dell’ “Opera Dangers” con Agnese, Tania, Jasmin, Tania Poggio, Denise, Marta, Noemi, Letizia e Sara che con i loro volteggi gonnelleschi da samba brasiliana hanno risvegliato e smosso in scroscianti battimani anche alcuni nonni che, tanto per cambiare, si erano adagiati nella “pennichella”.
Sono seguiti dei regalini a tutti i nonni con un segnalibro e un album ricordo di foto del servizio civile di Diana e Giorgia.
Un cordialissimo ringraziamento all’organizzazione, specie del gruppo animazione con: Francesca, Elena, Giulia, Veronica, Raffaella, con la coordinatrice Anna e la progettazione supervisione della N.O. Marta. Ma sono da ricordare tutti coloro che si sono impegnati per il servizio, il trasporto, il controllo dei “Nonni”: tutti impegnatissimi con una bella divisa gialla folgorante. Un ricordo speciale per le Suore di Sant’Anna che hanno celebrato la Festa della loro Patrona, sant’Anna il 26 luglio, per loro le “mani sante” (come dice Papa Francesco) per il servizio ai poveri, agli ammalati, alle vedove e a chi non ha nessuno che faccia un sorriso e una carezza. I “cuochi” e i cantinieri, poi, erano visibilmente presenti con una grigliata che sfumacchiava fino alla piazza del Duomo, invitando tutti alla Festa. E che Festa!
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