SPETTACOLIURBINO

L’istrionico Matthias Martelli ha chiuso la prima edizione del Festival Urbino Teatro Urbano

L’istrionico Matthias Martelli ha chiuso la prima edizione del Festival Urbino Teatro Urbano

URBINO – L’istrionico Matthias Martelli chiude la prima edizione della chicca ducale, il Festival “Urbino Teatro Urbano”. Tanta la richiesta dei biglietti che, all’ultimo momento, ci si è dovuti trasferire tutti quanti al Teatro Sanzio, bijou tra i più ammiccanti della Regione. Ben 10 minuti di standing ovation con gli spettatori in piedi ad omaggiare la verve del giovane attore locale nella riproposizione di un’opera straordinaria con la regia dell’altrettanto epico Eugenio Allegri, “Mistero Buffo”, capolavoro di Dario Fo.

L’attore è entrato in scena correndo dalla platea, gremita di pubblico, sul palco: «ci siamo! Ce l’abbiamo fatta!». Solo in scena, senza trucchi, senza scenografie con l’intento non di riproporre un “Maestro” ma se stesso con lazzi comici davvero gioviali e stravaganti.  Tutto nel segno della tradizione con il “grammelot” usato dai giullari medioevali. Suoni senza senso che quadruplicano l’effetto comico e farsesco. Una personalità, quella di Matthias, irresistibile perchè trasmette i propri gusti, il “suo” stile.

Un autentico fuoco d’artificio che contagia virtuosismo e capacità, complicità nella mimica, purezza nelle intenzioni, sorrisi sinceri, attitudine ed attenzioni magnetiche. Non è vero che nessuno è profeta in patria! Ora Urbino ha l’ennesimo autentico e autorevole talento da rivendicare. Da sbiliccarsi dalla risate i due miracoli di Gesù: “le nozze di Cana”, quando il “figlio de Deo” trasformò l’acqua in vino,  e, a Giaffa, quando il prodigioso bambinello, allontanato dai suoi coetanei di giochi, li ammaliò con uccellini di fango che poi prendevano il volo. Efficienza e velocità in Matthias Martelli ma soprattutto l’umiltà di svettare in pezzi strepitosi di bravura senza mai “fare il verso al Maestro”. (eg)

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it