E’ deceduto a Senigallia Giuliano Bedini, da sempre anima culturale e sociale del quartiere Porto
E’ deceduto a Senigallia Giuliano Bedini, da sempre anima culturale e sociale del quartiere Porto
SENIGALLIA – La città tutta è rimasta costernata e profondamente turbata alla notizia della morte di Giuliano Bedini, in particolare incredulo il quartiere Porto.
Di questo Giuliano è stato l’anima culturale e sociale, con lui il quartiere è cresciuto e si è caratterizzato per le tante iniziative che ne hanno sempre messo in risalto la vitalità e la tradizione storica conservata e tramandata sino ad oggi: soprattutto per merito di Giuliano. Perché Giuliano aveva forte il senso dell’essere e del fare comunità : discreto, fattivo, concreto, sempre rispettoso e garbato è riuscito a dare un volto al “suo” quartiere. E con il quartiere la parrocchia, della quale è stato sempre collaboratore e animatore generoso e appassionato. Le sue qualità di uomo della comunità le aveva maturate quando era stato per lunghi anni presidente diocesano della Gioventù Italiana di Azione Cattolica, alla quale aveva riservato tante energie .
Accanto all’impegno sociale ed a quello ecclesiale,di Giuliano va ricordata l’attività amministrativa quale funzionario dell’ “Azienda di soggiorno e Turismo” cui ha collaborato per tanti anni , dando un contributo significativo allo sviluppo turistico della città. Ha svolto, sempre con spirito di servizio, responsabilità anche in alcuni ambiti della vita sportiva cittadina.
Il sindaco Maurizio Mangialardi, scosso e rattristato per la inattesa scomparsa , così lo ricorda: “al di là della grande stima ed amicizia personali, Giuliano è stato l’esempio del cittadino leale e collaborativo verso l’amministrazione, radicato nel proprio quartiere per il quale ambiva crescita culturale e dignità urbanistica; un obiettivo che insieme, credo, abbiamo pienamente raggiunto: di questo sono grato a Giuliano e questo rende ancor più amaro il suo distacco da noi. Un pensiero affettuoso e di grande vicinanza alla moglie Maria Luisa e ai figli Federica, Chiara e Gabriele. La città , ma soprattutto il quartiere Porto è,oggi, orfano di una grande presenza, di Giuliano Bedini, uomo buono e giusto,al quale tutti dobbiamo gratitudine e riconoscenza”.
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