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Rifondazione e Fiordelmondo: “Ecco il nostro programma per Chiaravalle”

Rifondazione e Fiordelmondo: “Ecco il nostro programma per Chiaravalle”

di FABRIZIO ILACQUA

CHIARAVALLE – Rifondazione si presenta. Al circolo Spazio Rosso, il candidato sindaco Davide Fiordelmondo – 20 anni come dipendente alla Caterpillar e delegato Fiom – presenta i suoi consiglieri in pectore, con i quali lancia la sfida alle altre cinque liste in competizione per le amministrative del 10 giugno.

“Abbiamo le idee chiare – sottolinea Fiordelmondo – su cosa vogliamo per la nostra città. In primis ci candidiamo per rappresentare la sinistra quella vera, l’unica vera sinistra per come noi intendiamo la sinistra. Vogliamo portare avanti temi sociali fondamentali come lavoro, povertà e bisogni. Inoltre abbiamo un’idea della città che non può solo essere decoro civico. Va benissimo asfaltare le strade, ma la politica non può essere solo questo. Ci presentiamo per rappresentare veramente il mondo reale, fatto di persone che lavorano e affrontano le difficoltà di un mondo complesso e difficile”. Ed in effetti, la squadra di Fiordelmondo è davvero una squadra operaia, costituita da operai, esodati e precari.

Quattro i nuclei fondamentali del programma: il territorio per cui è fondamentale, secondo il candidato sindaco “un nuovo piano regolatore con cui rilanciare soprattutto il centro storico portando alla chiusura di almeno una parte di Corso Matteotti, ma anche fondamentale sarà rilanciare l’area fluviale magari costruendo un ostello che funga da struttura ricettiva; la partecipazione dei cittadini, da troppi anni espropriati di questa prerogativa fondamentale;  la valorizzazione autentica della figura di Maria Montessori, nonché la creazione di un museo del tabacco per ricordare l’importanza della Manifattura per il nostro territorio; e poi il lavoro, con l’istituzione di una consulta per l’occupazione ed il sostegno finanziario per corsi di professionalizzazione”.

Anche Marina Melappioni, una delle candidate, ha sottolineato l’importanza di “costruire un bilancio comunale partecipato, per coinvolgere la cittadinanza attraverso cui progettare la città, la Chiaravalle del futuro, una città che negli ultimi anni si è purtroppo dimenticata dei giovani che vanno, invece, riportati al centro di un progetto di crescita creando per loro nuove prospettive occupazionali”.

La Melappioni ha ribadito anche l’importanza “di costruire politiche di integrazione perché viviamo comunque vicino a persone che provengono da altre esperienze, ma anche da altri continenti. Non vogliamo, poi, dimenticare -ha continuato la Melappioni – la questione della sanità che va gestita anche attraverso l’importante istituito della commissione dei sindaci”.

Fiordelmondo ha ribadito l’importanza della forma partito come dato fondativo della politica. “Non è stato possibile per noi entrare in una coalizione con altre forze politiche. Non abbiamo avuto ampie rassicurazioni, come invece chiedevamo, sulla possibilità di costruire una partecipazione autentica dei cittadini ed inoltre, le liste civiche non sono per noi una via esperibile poiché si fanno un vanto di essere apartitiche e questo per noi non è accettabile”.

Sarà fondamentale, allora, per Rifondazione portare almeno un consigliere in municipio per fare un’opposizione più ficcante ed efficace. “In questi anni – ha ricordato Fiordelmondo – abbiamo, benché fuori dal consiglio, portato avanti le nostre battaglie per Chiaravalle e continueremo a farlo comunque vada, continueremo, dunque, sempre a batterci per una città migliore”.

 

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