AREA MISAECONOMIA

Le attività commerciali del centro storico di Serra de’ Conti vivono alterne vicende

Le attività commerciali del centro storico di Serra de’ Conti vivono alterne vicende

SERRA DE’ CONTI – Il  centro storico di Serra de’ Conti vive alterne vicende per quanto riguarda le attività  commerciali presenti anche se vi è da rilevarne un preoccupante calo registratosi negli ultimi decenni.

Si tratta di attività che rappresentavano  un motivo per  visitare il centro storico anche per i residenti di altri Comuni. Da circa un mese è stato aperto in Corso Roma, in prossimità dello storico forno ancora in attività, un punto di vendita operante solo al mattino, di prodotti da forno come pane e dolciumi. A metà maggio purtroppo chiuderà il negozio di alimentari e norcineria  “Buongiorno Coal “ di Corrado Maria Mazzi, posto in Piazza Leopardi da moltissimi anni, operante e con positivi apprezzamenti da parte della numerosa clientela, proveniente anche dai Comuni limitrofi ed addirittura da Ancona, per la genuinità dei prodotti norcini  che lo stesso Corrado preparava in maniera artigianale nel suo laboratorio di Palazzo di Arcevia.

Nel centro storico resta quindi aperto un solo piccolo negozio di generi alimentari posto in via Santa Maria, ben poco per soddisfare le esigenze dei residenti ed in modo particolare delle persone anziane che hanno serie difficoltà a recarsi a fare acquisti nel supermercato posto nell’area artigianale in prossimità  della frazione Osteria.

Il sindaco Arduino Tassi tiene a precisare che: “In larga parte dei Comuni italiani, i centri storici soffrono diversi problemi che portano alla riduzione delle famiglie residenti, delle attività commerciali e professionali. E’ allo studio un sistema di incentivi volto a riqualificare il tessuto abitativo nel centro storico. Quanto ai negozi e attività commerciali, anche attraverso il confronto con le associazioni di categoria, nei centri storici appare auspicabile un chiaro orientamento verso una specializzazione o caratterizzazione specifica dell’offerta.  Ad esempio può avere successo una norcineria, una sartoria su misura o un’enoteca che oltre al prodotto offrano un servizio alla clientela, occasioni di assaggio dei prodotti, una filiera produttiva locale e verificabile, una rete di consegne a domicilio”.

Da rilevare che il Punto Coal di Mazzi era specializzato proprio nella norcineria ma nessuna proposta di rilevarne l’attività  è giunta al titolare che, oramai in pensione, ha deciso di chiudere i battenti.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it