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Il M5S si schiera ancora contro la chiusura del passaggio a livello di Marotta

Il M5S si schiera ancora contro la chiusura del passaggio a livello di Marotta

Giovanni Berluti e Silvana Emili: “Nella gestione della trattativa con RFI, l’attuale Amministrazione, come peraltro la precedente, ha mantenuto un atteggiamento di totale mancanza di trasparenza verso la cittadinanza”.  E sul parcheggio appena inaugurato  affermano: “E’ un’opera che avrebbe dovuto essere realizzata a spese di RFI e non certo pagata dal nostro Comune”

Il M5S si schiera ancora contro la chiusura del passaggio a livello di MarottaMAROTTA – Dai consiglieri comunali e portavoce del M5S  Giovanni Berluti e Silvana Emili riceviamo: “Interveniamo sulla vicenda della realizzazione del “Grande Parcheggio” di Marotta alla cui inaugurazione come consiglieri comunali non abbiamo volutamente preso parte perché, pur essendo favorevoli alla realizzazione di opere utili alla collettività, riteniamo che questa per l’attuale Amministrazione sia il simbolo del totale fallimento e sia la prova della sua incapacità politica di trovare un accordo vantaggioso per la cittadinanza nella gestione della vicenda della chiusura del passaggio a livello.

“Infatti, nonostante le promesse della campagna elettorale, nel marzo dello scorso anno l’Amministrazione Barbieri si è arresa a RFI firmando la convenzione e sottoscrivendo una fideiussione di 1.000.000 di euro a favore della stessa, chiudendo per sempre la principale porta di accesso al mare, incurante dell’elevato rischio idrogeologico del nostro territorio, causando un danno enorme alla sicurezza ed alla viabilità da e per il lungomare per residenti, turisti e per gli operatori che investono e continuano ad investire in attività economiche poste al di là della ferrovia.

“Nella gestione della trattativa con RFI, l’attuale Amministrazione, come peraltro la precedente, ha mantenuto un atteggiamento di totale mancanza di trasparenza verso la cittadinanza nonostante la peculiare importanza della questione, evitando di dare informazioni sugli esiti degli incontri avuti con RFI nell’estate del 2016 e solo dietro nostra interpellanza, ha rivelato come stavano le cose, durante il Consiglio comunale del 04 ottobre 2016: l’assessore ai Lavori Pubblici dichiarò che il passaggio a livello sarebbe stato chiuso, che al suo posto sarebbero stati realizzati un ascensore per disabili e un sottopasso pedonale, che sarebbe stato costruito il sottopasso carrabile in Via Foscolo, che sarebbe stato realizzato un parcheggio lato monte e che il binario lato mare non era mai stato oggetto di alcuna trattativa.

“Il parcheggio appena inaugurato è un’opera che avrebbe dovuto essere realizzata a spese di RFI e non certo pagata dal nostro comune, visto che la sua posizione lo rende utile per la sola stazione e i pendolari, ma soprattutto, dopo che l’attuale maggioranza ha rinunciato a capovolgere il progetto delle opere compensative, tra i principali obiettivi della campagna elettorale, è surreale assistere ai festeggiamenti per l’ottenimento di un parcheggio, tra l’altro già oggetto di trattativa con RFI da parte della precedente amministrazione, e spiace notare che molti degli attuali amministratori, in precedenza in prima linea nella battaglia contro la chiusura del passaggio a livello, ora sorridono felici allo stesso tavolo di RFI.

“Sulla base di tali premesse non possiamo fare altro che ribadire la nostra contrarietà alla chiusura del passaggio a livello, inoltre il fatto che la decisione sia stata presa a tavolino, senza il coinvolgimento dei cittadini, è una cosa gravissima che non merita di essere chiusa nell’indifferenza generale, oscurata dall’ostentazione di successi che francamente riteniamo in realtà inesistenti.

“A questo punto chiediamo nuovamente e con forza che l’Amministrazione inserisca, sin da subito, nell’ambito della trattativa con RFI, l’ottenimento del binario lato mare, che rimane l’unica via per avere la possibilità di collegare le due piazze principali di Marotta, migliorare la mobilità della zona mare e finalmente garantire un numero adeguato di parcheggi in quell’area, così critica per il problema della sosta”.

 

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