AREA MISACRONACA

“Il piano di edilizia scolastica prevede la concentrazione in tre poli di tutte le scuole di Ostra” 

“Il piano di edilizia scolastica prevede la concentrazione in tre poli di tutte le scuole di Ostra” 

L’Amministrazione comunale fa il punto, soffermandosi sullo stato di avanzamento delle procedure

OSTRA – “Fare il punto sull’edilizia scolastica, sul piano di edilizia scolastica, sullo stato di avanzamento delle procedure, sulle questioni pregresse e sulle informazioni fuorvianti in circolo è doveroso”, scrive in una nota l’Amministrazione comunale di Ostra..

“Il Comune di Ostra – prosegue la nota -, sulla base di quanto previsto dalla legge di Bilancio 27 dicembre 2017 n. 205 art.1 – comma 853, il 19 febbraio scorso ha presentato richiesta di contributi per la messa in sicurezza della scuola dell’infanzia Biancaneve e per la secondaria di primo grado Menchetti. La richiesta è stata avanzata inserendo i dati sulla piattaforma predisposta dal Ministero. Relativamente all’edificio di Viale Matteotti, laddove si dovessero ottenere dei finanziamenti, si cercherà di convogliarli per realizzare un nuovo complesso presso l’area ex fornace così come individuata dal piano di edilizia scolastica (Delibera di Giunta 58 del 30.05.2017). Questa soluzione risulta supportata dalle risposte fornite dal Ministero dell’Interno ai quesiti sottoposti da altri Enti, in cui – lo stesso Ministero – ha  precisato che sarebbero state ammissibili le domande di finanziamento presentate per la messa in sicurezza di una scuola, pur prevedendo la costruzione di una nuova struttura in sostituzione di quella vecchia della quale risultasse maggiormente dispendioso l’adeguamento sismico.

“La presentazione della richiesta di finanziamento, contrariamente a quanto capitava fino al 2017, quando servivano progetti esecutivi, non ha presupposto alcun livello minimo di progettazione dell’opera purché, però, alla data di scadenza della domanda (20/02/2018) questa risultasse inserita in uno strumento programmatorio dell’ente, nel nostro caso il programma triennale delle opere pubbliche.

“Questo percorso – si legge sempre nella nota del Comune – è stato reso noto alla cittadinanza e agli stessi rappresentanti della minoranza nel Consiglio Comunale del 12 febbraio scorso, durante il quale si è approvato il programma triennale delle opere pubbliche e si è anticipato l’aggiornamento necessario per presentare la domanda di contributo. L’iter amministrativo del programma triennale prevede l’adozione dello schema con Delibera di Giunta, su cui si esprime il revisore e rimane in pubblicazione per 60 giorni consecutivi. Si predispone la proposta di Delibera in Consiglio, che deve ottenere il parere del revisore e si sottopone alla minoranza almeno 10 giorni prima della seduta consiliare e infine si approva. Quindi, tra quando il programma viene approvato in Giunta e quando viene sottoposto al Consiglio, trascorrono in media 90 giorni. Era ottobre 2017 quando si è approvato lo schema mentre la legge di Bilancio è stata pubblicata il 29 dicembre. Completato l’iter in Consiglio e illustrato il tentativo che si vuole perseguire per la comunità, la Giunta ha approvato la modifica del programma triennale e ha partecipato alla richiesta di finanziamento.L’occasione che è stata colta è positiva per l’intera popolazione.

“Come sa, sull’edilizia scolastica l’Amministrazione di Ostra ha annualmente aggiornato il Consiglio di Istituto, in modo formale, alla presenza di tutte le componenti che lo costituiscono. Durante il consiglio convocato in data 24 aprile 2015 sono stati innanzitutto illustrati i risultati della relazione di vulnerabilità sismica delle scuole Menchetti. A questo Consiglio sono seguiti quelli del 30 maggio 2016, del 10 novembre 2016 e del 27 aprile 2017 in cui il Sindaco, gli assessori e il tecnico incaricato per lo studio delle vulnerabilità, hanno riferito i risultati relativi alle due scuole dell’Infanzia (Biancaneve e Peter Pan) e hanno altresì condiviso le idee per l’elaborazione dell’imminente piano di edilizia scolastica. Vulnerabilità sostenute da fondi comunali.

“Il bando a cui fa riferimento la minoranza, a loro dire utile a sostenere le spese delle verifiche di vulnerabilità, in realtà aveva lo scopo di finanziare indagini diagnostiche dei solai.

“Infine si è determinato il modus operandi per rendere possibile al polo scolastico di via Europa di accogliere le classi della Crocioni e quelle della Morganti. Approdo arrivato dopo l’ampliamento effettuato dall’Amministrazione Olivetti, proprio con questo scopo, e dopo il confronto con la scuola inizialmente ignara dell’operazione, ma oggi coinvolta e parte attiva e propositiva del percorso.

“Per concludere, il piano di edilizia scolastica prevede la concentrazione in tre poli di tutte le scuole: in via Europa, dove sta procedendo la realizzazione della palestra, finanziata con € 1.000.000,00 di contributi pubblici, si concentreranno la scuola secondaria di primo grado e la segreteria; in via Leopardi rimarranno la scuola dell’infanzia e l’asilo nido e nell’area ex fornace, in via S. Maria Apparve – conclude l’Amministrazione comunale -, dovrebbe sorgere la scuola primaria per tutto il territorio di Ostra e quella dell’infanzia a servizio delle frazioni”.

 

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