In occasione delle Giornate del Fai gli studenti del Liceo Medi si sono confermati degli impeccabili apprendisti ciceroni
In occasione delle Giornate del Fai gli studenti del Liceo Medi si sono confermati degli impeccabili apprendisti ciceroni
SENIGALLIA – Week end all’insegna del FAI per gli studenti del Liceo Scientifico Statale “E. Medi” di Senigallia, che il 24 e 25 marzo scorsi hanno fatto da ciceroni ai tantissimi visitatori arrivati nelle Chiese del Carmine e della Maddalena. Il tema di quest’anno delle “Giornate FAI di Primavera” per il Liceo “Medi” è stato infatti l’analisi storica, architettonica e descrittiva delle opere religiose presenti nelle due chiese in questione, le quali non fanno parte della Diocesi senigalliese (la Chiesa del Carmine infatti è gestita dall’ordine dei frati Carmelitani, mentre la Chiesa della Maddalena è proprietà dell’Opera Pia).
Ad accomunarle una storia particolare, che la maggior parte dei senigalliesi non conosce e che ha suscitato curiosità coinvolgendo a tal punto i visitatori da ascoltarla con viva attenzione durante le visite guidate dagli studenti ciceroni: da una parte la Chiesa del Carmine, che oltre a custodire una curiosa statuetta del Bambino di Praga (venerato in tutte le chiese carmelitane), presenta alcune reliquie di San Valentino, patrono degli innamorati; dall’altra la Chiesa della Maddalena che, per strane vicissitudini di una principessa francese, ha custodito per più di un secolo le reliquie della Maddalena e di suo fratello Lazzaro ed ha permesso di far conoscere la città di Senigallia in tutta Europa, al punto da sviluppare così la famosa Fiera Franca della Maddalena divenuta poi Fiera di Sant’Agostino.
Tante informazioni e curiosità che i ragazzi del “Medi” hanno saputo esporre da veri ciceroni, per questo in più occasioni non sono mancati i complimenti dei numerosi visitatori, ma anche dei docenti e del dirigente scolastico, prof. Daniele Sordoni, sempre orgoglioso e pronto a evidenziare l’eccellenza dei propri studenti. L’ottima riuscita dell’evento è dovuta anche aI prof. che hanno coordinato l’evento per il Liceo senigalliese insistitendo a far partecipare non una sola classe ma i 30 ragazzi seriamente interessati tra le classi terze e quarte di tutti gli indirizzi chiedendo loro di impegnarsi al proprio meglio.
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