A Cantiano è iniziato il conto alla rovescia per la Turba del Venerdì santo
A Cantiano è iniziato il conto alla rovescia per la Turba del Venerdì santo
CANTIANO – A Cantiano è iniziato il conto alla rovescia per la Turba del Venerdì santo.
Tutto il paese vive l’effervescenza dell’attesa
Le “costumiste”, una volta riaperti i “baùli” dove è custodito il prezioso materiale di scena, passano le serate a preparare l’outfit di ogni soldato, cavaliere o sacerdote.
Le “sarte” sono ormai procedendo agli ultimi ritocchi ai nuovi costumi confezionati.
La regia e i personaggi passano le fredde serate sui palchi “a fare le prove”, mentre tutto un piccolo mondo cantianese ha il coraggio di uscire di casa dopo cena per aver un avangusto di quello che è il momento più importante del paese, la TURBA.
E non mancano all’appello i ragazzi che si attivano a scuola con laboratori didattici sul tema “Turba” e che, da ieri mattina, sono saliti sui palchi di Piazza Luceoli con le loro insegnanti per provare la “loro” scena. Infatti, da qualche anno, la sera del Venerdì Santo, c’è spazio anche per i “giovanni Turbanti” che andranno in scena per dare luogo a semplici spaccati di vita quotidiana.
Metamorfosi di un paese nell’attesa di celebrare la passione, morte e resurrezione di Gesù
Da alcuni giorni il paese di Cantiano si è trasformato.
Nei pressi dei giardini pubblici è stato allestito il Cenacolo luogo deputato all’istituzione dell’Eucaristia, ma anche del tradimento e della cattura del Cristo.
Nell’ampia Piazza Luceoli sono state innalzate le strutture che rappresentano il Tempio dei Sacerdoti, il Pretorio romano e la Reggia di Erode: il palcoscenico sul quale centinaia di persone faranno la loro comparsa e interpreteranno le scene del processo e della condanna.
L’ultima scena, la salita al Golgota, sfrutterà al meglio la morfologia della collina sopra il paese con i ruderi della rocca medievale. Qui avverrà l’epilogo scandito da una processione di figuranti illuminata da centinaia di torce che rischieranno il buio della notte.
L’annuncio della risurrezione e l’omaggio al Gesù morto da parte dei personaggi e dei fedeli che ad essi si sono aggiunti, all’interno della chiesa Collegiata, concluderanno la serata.
Il programma
Ore 05:00
Centro storico. Risveglio al suono delle “battistrangole” curato dagli incappucciati
Ore 05:30
Chiesa Collegiata. Inizio della tradizionale “Visita delle Sette Chiese”
Ore 15:30
Chiesa Collegiata. Azione liturgica della Passione del Signore
Ore 16:30
Chiesa Collegiata. Suono dei “33 rintocchi” e processione, curata dagli incappucciati, del Cristo Morto e della Madonna Addolorata dalla Chiesa Collegiata a quella di S. Ubaldo
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Ore 20:00
Per le vie del paese. L’attesa – introdotta dalla figura di Diogene e discepoli, con laudi e canti tradizionali sui sagrati delle chiese
Ore 20:45
Piazza Luceoli. Cospirazione e tradimento di Giuda
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Ore 21:00
Parco della Rimembranza. Ultima Cena
Piazza Luceoli. Momento di vita ebraica
Ore 21:45
Piazza Luceoli. Processo e condanna
Ore 22:30
Con inizio da Piazza Luceoli. Ascesa al Calvario
Ore 23:00
Colle S. Ubaldo. La Resurrezione
Ore 23:30
Sfilata finale dei personaggi verso la Chiesa Collegiata
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