Tornano le giornate Fai di Primavera e Senigallia apre i suoi scrigni pieni di storia e di cultura
Tornano le giornate Fai di Primavera e Senigallia apre i suoi scrigni pieni di storia e di cultura
Sabato e domenica si andrà alla scoperta della Rocca Roveresca, della Chiesa della Maddalena e della Chiesa del Carmine. Tanti gli appuntamenti anche nei Comuni dell’entroterra
SENIGALLIA – Il 24 e il 25 marzo tornano le giornate di Primavera del Fondo Ambiente Italiano, l’appuntamento per scoprire e riscoprire il patrimonio di bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche del nostro territorio. Anche quest’anno tante le visite organizzate nel territorio dal gruppo Fai di Senigallia.
A Senigallia, si potrà visitare la Rocca Roveresca, dove grazie all’autorizzazione concessa dal direttore del Polo museale delle Marche Peter Aufreiter sarà possibile andare alla scoperta dei segreti della torre medioevale, la Chiesa della Maddalena, di cui sarà ricordata l’importante funzione di punto di arrivo delle merci durante la fiera di Sant’Agostino, e la Chiesa del Carmine, che conserva all’interno dell’altare maggiore le reliquie di San Valentino, visibili attraverso una piccola fessura.
Le visite guidate saranno curate dagli Apprendisti Ciceroni del liceo scientifico “Medi” e dell’istituto tecnico “Corinaldesi”, preparati all’evento dai rispettivi insegnanti.
Il gazebo del Fai, dove registrarsi per le varie visite, sarà allestito in piazza Roma e osserverà i seguenti orari: sabato 24 marzo, dalle ore 15 alle ore 18,30 (ultimo ingresso alle ore 18); domenica 25 marzo, dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15 alle ore 18,30 (ultimo ingresso alle ore 18).
“Ancora una volta – afferma il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi – siamo qui a ringraziare il Fai e in particolare Eleonora Sabatini e Manuela Panini, per aver dato anche quest’anno ai cittadini di Senigallia l’opportunità di riscoprire e conoscere alcuni importanti gioielli del patrimonio culturale e artistico cittadino. Un lavoro prezioso, che consente di educare all’amore per l’arte e la bellezza del nostro territorio, condizione essenziale per la tutela e la valorizzazione dei nostri beni monumentali. Un grazie, come sempre, va anche ai ragazzi, che con la solita professionalità e competenza guideranno le visite, e ai loro insegnanti per la passione messa nella realizzazione di questo importante per didattico”.
“Sono ormai 26 anni – spiega Manuela Panini, delegata provinciale del Fai di Ancona – che portiamo avanti questa esperienza attraverso cui riscopriamo e ripensiamo i luoghi del nostro territorio. Un’esperienza che si fonda anzitutto sul coinvolgimento delle scuole e, in particolare, degli studenti, attraverso cui si creano percorsi di cittadinanza attiva, di valorizzazione della cultura come bene comune di tutela del nostro patrimonio monumentale”.
“Siamo orgogliosi – aggiunge Eleonora Sabatini, delegata del Fai di Senigallia – di aver unito Senigallia ai comuni della vallata, creando una rete virtuosa a favore della cultura, che vede protagonisti i giovani e le scuole”.
Come nelle scorse edizioni, il gruppo Fai di Senigallia promuoverà delle visite guidate anche nei comuni limitrofi. A Ostra Vetere sarà aperta al pubblico la Chiesa del SS. Crocifisso, edificata nel ‘500 sui resti di una preesistente edicola sacra e ora inserita nel contesto cittadino, anche se da molti anni chiusa al pubblico. Al suo interno sarà possibile ammirare gli affreschi attribuiti al Lombardelli, detto il Montano, artista montenovese della metà del ‘500, e dietro l’altare maggiore una “Crocifissione” quattrocentesca di scuola marchigiana. La visita sarà curata dagli Apprendisti Ciceroni della scuola secondaria di primo grado “Ugo Foscolo” di Ostra Vetere (istituto comprensivo di Corinaldo).
A Ostra le visite interesseranno la Basilica di Santa Croce e la Chiesa dei Santi Francesco e Lucia. La Basilica di Santa Croce è uno dei più significativi esempi di stile neoclassico, con un’affascinante storia lunga quasi mille anni. Al suo interno è presente un rarissimo affresco su tela nella cappella del SS. Sacramento, una pregevole Madonna di scuola Fiamminga, mentre il tesoro della sagrestia raccoglie suppellettili in argento e paramenti in broccato. La Chiesa dei Santi Francesco e Lucia risale al 1279, anche se l’attuale struttura è stata costruita intorno alla metà del XIV secolo. La visita sarà curata dagli Apprendisti Ciceroni della scuola secondaria di primo grado “Andrea Menchetti” (istituto comprensivo di Ostra).
A Corinaldo si potrà scoprire un pezzo di storia cittadina seguendo il percorso delle mura, il perimetro fortificato meglio conservato delle Marche. Orgoglio e vanto dei corinaldesi che per secoli hanno assicurato alla comunità difesa e protezione dagli eserciti assedianti, così come libertà, autonomia e sovranità nelle proprie decisioni, le mura rappresentano quanto di più bello e unico sia possibile mostrare al visitatore attento. La visita sarà curata dagli Apprendisti Ciceroni scuola secondaria di primo grado “Guido degli Sforza” (istituto comprensivo di Corinaldo).
A Barbara si andrà alla scoperta del Castello e della Chiesa Abbaziale. Il complesso dell’ingresso bastionato al castello di Barbara e la chiesa comunale seicentesca dedicata alla Santa omonima, reinterpretati tramite una nuova analisi architettonico-filologica, possono costituire la chiave di volta per la conoscenza e la valorizzazione di questo comune dell’entroterra collinare di Senigallia. La visita sarà curata dagli Apprendisti Ciceroni del liceo scientifico “Medi” di Senigallia.
A Mondolfo, infine, ad aprire i battenti sarà il castello cittadino. In particolare, le Giornate Fai di Primavera saranno l’occasione per conoscere gli eventi accaduti nel 1517 durante i giorni di quello che viene chiamato “l miracolo dell’assedio”.
In tutti i Comuni le visite si svolgeranno secondo i seguenti orari: sabato 24 marzo, dalle ore 15,30 alle ore 18,30 (ultimo ingresso alle ore 18), domenica 25 marzo, dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle 15,30 alle ore 18,30 (ultimo ingresso alle ore 18). Per ciascuna visita il contributo suggerito è di 2 euro.
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