“A Senigallia manca una gestione trasparente del patrimonio arboreo”
“A Senigallia manca una gestione trasparente del patrimonio arboreo”
Le richieste del Gsa, espresse in una lettera indirizzata al sindaco e ribadite durante un incontro con l’assessore Enzo Monachesi, sono rimaste inascoltate. Gli ambientalisti senigalliesi si rivolgono nuovamente a Maurizio Mangialardi
SENIGALLIA – Lo scorso 2 febbraio ha avuto luogo una riunione per discutere delle politiche di manutenzione, cura e tutela del verde pubblico, svoltasi in Comune e presieduta dall’assessore alla Manutenzione e sicurezza del territorio, mobilità e trasporti, Enzo Monachesi.
All’incontro erano presenti i rappresentanti delle associazioni Confluenze, Italia Nostra e Gruppo Società e Ambiente, organizzazione che aveva chiesto la convocazione di un’assemblea pubblica proprio per comprendere la gestione del patrimonio arboreo della città e confrontarsi con l’amministrazione. Nel corso della riunione l’assessore Monachesi ha ammesso gli errori passati e dichiarato di voler rimediare al deficit di comunicazione tra amministrazione e cittadini/associazioni.
L’auspicato confronto costruttivo sembra però ad oggi essere rimasto, appunto, solo un auspicio. Nessuna delle richieste avanzate dal Gsa è infatti stata accolta e il ruolo delle associazioni continua ad essere marginale. Per cui il Direttivo della Rete Cittadina Difesa Alberi – Associazione GSA
Gruppo Società e Ambiente di Senigallia ha deciso di scrivere nuovamente al sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, rinnovando le richieste già formulate. Lettera inviata, ovviamente, anche all’assessore alla Manutenzione e Sicurezza del Territorio Enzo Monachesi.
Questo il testo:
Oggetto: Incontro informativo sul patrimonio arboreo cittadino del 2 febbraio 2018 e Comunicazione del 13 febbraio 2018
“In merito all’incontro informativo sul patrimonio arboreo cittadino del 2 febbraio 2018 e alla comunicazione del 13 febbraio (con oggetto Incontro informativo sul patrimonio arboreo cittadino del 2 febbraio 2018) a firma dell’assessore Monachesi, siamo a rinnovare la proposta di una modalità differente e realmente partecipativa di coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, così come sembrava fosse vostra intenzione palesata nel corso dell’incontro del 2 febbraio scorso.
“Infatti, ad esempio, la nostra richiesta di sospendere gli abbattimenti non è stata neppure presa in considerazione, ci viene invece comunicato che proseguiranno le vostre attività e ci viene offerto soltanto di assistere ad eventuali interventi, previa comunicazione del nominativo dell’incaricato e, ovviamente, esternamente al cantiere di lavoro. Poiché osservare i lavori al di fuori dei cantieri, pubblici o privati che siano, può essere fatto da ogni cittadino senza alcuna autorizzazione, riteniamo sia necessario identificare e concordare insieme una tipologia di coinvolgimento diretto delle associazioni, che ci consenta di interagire con i vostri esperti e operatori, potendo formulare pareri e proposte, sempre nell’ambito delle rispettive competenze.
“Siamo inoltre ancora in attesa di avere riscontro alle nostre richieste già formulate con lettera al sindaco Mangialardi del 28 novembre 2017:
– la convocazione urgente di un’assemblea pubblica per discutere il Piano del Verde;
– la sospensione immediata dell’abbattimento di altri alberi;
“E quelle consegnate con lettera al termine dell’incontro del 2 febbraio 2018:
– riapertura di un Ufficio del Verde (attualmente sotto il controllo dell’Ufficio Strade Mobilità e Territorio) a causa di un evidente conflitto di interesse;
– comunicazione alla cittadinanza con debito anticipo, attraverso i canali finora usati in altri casi dall’amministrazione, di ogni decisione relativa al verde pubblico per scopi di pubblica utilità, specificando luogo, data e motivazioni dell’intervento;
– l’adozione del Manifesto degli alberi;
– riguardo alle centraline e agli indicatori di qualità dell’aria presenti in città: nell’ottica della tutela ambientale e della salute pubblica, chiediamo che la cittadinanza venga informata in tempi brevi sullo stato attuale della rilevazione delle polveri sottili inquinanti e altri indicatori di qualità dell’aria (es. PM10) nel Comune di Senigallia. Tutto ciò sia in merito alle centraline più o meno attive sia sulla loro collocazione più o meno idonea sia sulla necessità della diffusione delle informazioni periodiche delle rilevazioni.
“Restiamo in attesa della promessa bozza del Regolamento comunale del verde e della presa visione del documento di programmazione annuale specifica delle azioni di tutela del verde che l’Amministrazione sta attuando a Senigallia.
“Quanto sopra per avviare realmente quel confronto onesto e trasparente che sicuramente tutti vogliamo anche su questi argomenti.
“In attesa di un riscontro congruo e rispondente alle richieste avanzate, certi che i nostri interpelli saranno oggetto di effettiva riflessione e possibile condivisione, inviamo cordiali saluti”.
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