CULTURASENIGALLIA

Nell’ultimo numero di Sestante uno spaccato della vitalità culturale della provincia marchigiana

Nell’ultimo numero di Sestante uno spaccato della vitalità culturale della provincia marchigiana

di FRANCO PORCELLI*

SENIGALLIA – Passata finalmente la neve, è arrivato anche il n. 103 di “Sestante”, il nostro periodico che racconta la provincia marchigiana. Piacevole alla vista (in copertina, una bella immagine di Osvaldo Licini) e corposo per il numero delle pagine: ben 28 + le 4 di copertina; da subito è disponibile a Palazzo Mastai e, per chi ha pazienza, nei prossimi giorni arriverà in libreria, in un po’ di edicole ed anche per posta agli abbonati e a quanti sono nell’indirizzario.

Il nocciolo del numero sta nel consistente, fine e esauriente saggio di ben 5  pagine che Gabriele Ciceroni dedica all’indimenticabile e sempre impareggiabile ‘maestro di cultura’ Carlo Antognini; subito dopo viene un altro studio di spessore, quello che per la penna di Luca Rachetta torna a indagare la poetessa senigalliese Anita Fattorini.

Nell’ultimo numero di Sestante uno spaccato della vitalità culturale della provincia marchigianaDopo questi scorci letterari, più d’una sono le pagine che toccano il ‘pianeta Pio IX’: si va dalle cronache della prima parte, appena conclusa, del ciclo “La tabacchiera di Pio e una storia lunga centocinquanta anni”, allo studio di Donato Mori su due ritratti inediti del Pontefice custoditi in città.

Seguono le numerose e intense pagine dedicate alla storia del territorio: si parte con l’affresco del Passaggio del Fronte tra Marzocca e Ciarnin a cura di Vincenzo Prediletto che intervista Sandro Iacussi e Lidia Barucca Ferroni, poi è la volta del ricordo di Edmo Leopoldi (Roberto Ferretti), di alcuni inediti riguardo al film pucciniano ‘La Prigione’ (Simonetta Sandeverinati) e di tre personaggi di spicco del vissuto democristiano (gli onorevoli Gianfranco Sabbatini, Mario Boidi e Bartolo Ciccardini).

Insieme, torna il sempre avvincente riesame delle radici nostrane col resoconto del ‘giretto in città’ che ha ricalcato i teatri delle gesta del Duca Valentino, di Brenno il Senone e del famigerato Francesco Fornaciari da Roncitelli.

Infine una bella occhiata all’Arte con uno spazio di tutto rispetto che propone i servizi di Silva Cuzzolini in margine alla Madonna del Rosario di Stacciola e di Annalisa Magnabosco che invita a ‘vedere’ la mostra della pittrice Alida Vichi Romagnoli alla galleria Expo-ex, in programma dal 5 aprile.

*Presidente del Circolo di Iniziativa Culturale di Palazzo Mastai – Senigallia

 

 

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