Il futuro della Bizzarri Spa all’esame del Consiglio comunale di Corinaldo
Il futuro della Bizzarri Spa all’esame del Consiglio comunale di Corinaldo
CORINALDO – Domani sera (martedì 20 marzo) è in programma a Corinaldo una seduta del Consiglio comunale che si annuncia particolarmente calda.
I consiglieri di opposizione del gruppo “In movimento – Corinaldo c’è” hanno portato all’attenzione del Consiglio ben sei interrogazioni tra le quali una riguardante la crisi della Bizzarri. Nella circostanza dovrebbero essere presenti in sala anche diversi ex operai dell’azienda, fino a poco tempo fa fiore all’occhiello dell’economia di Corinaldo.
All’esame del Consiglio anche altri argomenti di indubbio interesse, proposti dallo stesso gruppo consiliare “In movimento – Corinaldo c’è” con delle interrogazioni, come il dissesto della cerchia muraria, l’edificazione di un nuovo edificio per la locale scuola media, le case popolari, il disgregamento dell’argine del torrente Nevola.
Ma la discussione di domani sera verterà sicuramente sulla Bizzarri Spa. Soprattutto sul suo futuro, sul futuro delle maestranze. E su questo l’Amministrazione comunale di Corinaldo è chiamata a dare delle risposte a quanto sollevato nell’interrogazione presentata dai consiglieri comunali di opposizione (In movimento – Corinaldo c’è) Luciano Galeotti, Riccardo Piermattei, Tamara Colombaroni, Patrizio Buratti.
“Considerato che – scrivono, rivolgendosi al sindaco, i consiglieri comunali di opposizione – nella riunione della Prima Commissione Consiliare Permanente da lei presieduta nel mese di luglio 2017, alla presenza del capogruppo di maggioranza Giacomo Anibaldi Ranco e del capogruppo di minoranza Luciano Galeotti, venivano evidenziati una sequenza di appuntamenti atti a dibattere e risolvere la crisi relativa alla imminente chiusura dello stabilimento Bizzarri Spa nello specifico: Appuntamento Ikea; Commissione aperta; Appuntamento prima commissione consiliare, invitati il vice sindaco, i sindacati di categoria, la Regione; Appuntamento commissione aperta, invitati i sindacati, i lavoratori e la cittadinanza; Appuntamento 3B, invitati i sindacati e la Regione.
“Preso atto che allo stato attuale delle cose dei punti sopra riportati solo il primo è stato espletato; diversi lavoratori posti in mobilità hanno richiesto al nostro gruppo consiliare delucidazioni ed informazioni riguardo ad evoluzioni e prospettive future della questione; chiediamo – aggiungono i consiglieri del gruppo In movimento – Corinaldo c’è – che vengano divulgate in sede di assemblea consiliare tutte le informazioni disponibili e le strategie messe in atto. Che venga presa in considerazione l’ipotesi di richiedere, al Ministero dello Sviluppo economico in concertazione con la Regione Marche che la situazione Bizzarri Spa venga inserita nelle aree di crisi industriale per il suo impatto significativo sullo sviluppo del territorio e sull’occupazione, ricordando che coinvolge oltre 300 lavoratori fra diretto ed indotto, al fine di venir inseriti nelle domande di agevolazione per dare sostegno, come previsto dal piano per le aree in crisi, all’occupazione economica mediante la stipula di appositi accordi di programma fra i vari enti (Stato/Regione) per progetti di riconversione e riqualificazione industriale con tutti i regimi di aiuto disponibili per perseguire – concludono Luciano Galeotti, Riccardo Piermattei, Tamara Colombaroni, Patrizio Buratti – la ripresa dell’attività industriale, la salvaguardia dei lavoratori e del livello occupazionale, il sostegno dei programmi di sviluppo, favorire l’attrazione di nuovi investitori, insomma tutte le strategie possibili previste dal piano ministeriale”.
Nel corso della riunione di domani sera è anche prevista la discussione e la successiva votazione di due regolamenti: quello sulle ludopatie e quello sul verde. Argomenti molto sentiti dai consiglieri di opposizione che hanno presentato al riguardo diversi emendamenti.
PER SAPERNE DI PIU’
Nelle foto: in alto l’interno della Bizzarri Spa di Corinaldo; subito sotto i consiglieri di opposizione Luciano Galeotti e Riccardo Piermattei
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