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“Signor Prefetto ad ogni piena dobbiamo sperare che il mare riceva la quantità di acqua che il Misa porta con sé”

“Signor Prefetto ad ogni piena dobbiamo sperare che il mare riceva la quantità di acqua che il Misa porta con sé”

Il consigliere comunale Giorgio Sartini: “Altro che cittadini costantemente informati. La foce è ancora “tappata” dai depositi, i ponti cittadini sono ancora in stato di abbandono e tutte le altre segnalazioni sono rimaste senza seguito. Prevenire veramente è operare concretamente – in fase di non emergenza – per fare in modo che le cose funzionino nel momento in cui si dovesse presentare una situazione emergenziale”

di GIORGIO SARTINI*

SENIGALLIA – Egregio Prefetto ho letto sui giornali il comunicato diffuso dalla Prefettura: “La Prefettura di Ancona ha seguito ieri, 5 marzo, a Senigallia, l’evolversi dell’onda di piena del fiume Misa. …La popolazione è stata tenuta costantemente informata“.

Dopo quanto accaduto negli ultimi giorni, corre l’obbligo da parte mia risponderLe pubblicamente.

Come consigliere comunale mi sono rivolto più volte a Lei, per svariati argomenti riguardanti la gestione amministrativa di Senigallia; Le ho segnalato diverse “irregolarità nella gestione del Comune di Senigallia”, dalla situazione dei ponti cittadini ai presunti lavori abusivi fatti alla foce fino alla mancata attuazione dell’Ordinanza sindacale n°50/2017 relativa al dragaggio del tratto finale del fiume Misa.

A fronte di tali criticità, ho ricevuto – peraltro solo dietro sollecito (Allegato 1) – risposte interlocutorie e che non hanno minimamente affrontato le problematiche sollevate.

Per i ponti, la risposta inoltrata dalla Prefettura è stata poi smentita da scelte politiche della giunta di Senigallia: quanto assicurato infatti dal vicesindaco Memè al Viceprefetto Vicario Di Nuzzo (Allegato 2) è stato smentito in sede di approvazione di bilancio previsionale 2018, zero euro per sistemare i ponti cittadini.

Signor Prefetto, la foce è ancora “tappata” dai depositi (la vicenda dell’Ordinanza sindacale è il lampante esempio della situazione a Senigallia), i ponti cittadini sono ancora in stato di abbandono e tutte le altre segnalazioni sono rimaste senza seguito, tanto che ad ogni piena dobbiamo sperare che il mare riceva la quantità di acqua che il Misa porta con sé.

Non è che si fida delle rassicurazioni (solo a parole) del vicesindaco?

La vera prevenzione non è installare le paratie ai ponti quando il Misa è in piena o mandare in tutta fretta una ditta a tentare di riparare un argine lasciato nella più totale incuria per anni. Prevenire veramente, è operare concretamente – in fase di non emergenza – per fare in modo che le cose funzionino nel momento in cui si dovesse presentare una situazione emergenziale.

Signor Prefetto stiamo parlando della tutela dei cittadini, della loro vita e dei loro beni ed è per questo che La invitiamo ad intervenire direttamente.

Grazie.

*Consigliere comunale Senigallia Bene Comune


PER SAPERNE DI PIU’

“L’evolversi dell’onda di piena del Misa è stato tenuto costantemente sotto controllo”

 

 

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