Comune, Università, Soprintendenza e Accademia Raffaello dovranno trovare un’intesa per il rilancio del centro storico di Urbino
Comune, Università, Soprintendenza e Accademia Raffaello dovranno trovare un’intesa per il rilancio del centro storico di Urbino
URBINO – Dopo gli incontri nelle frazioni di Canavaccio e Torre San Tommaso, il movimento Urbino città Ideale ha organizzato giovedì sera l’incontro sul Centro Storico di Urbino. Ospite l’imprenditore Massimo Berloni, con gli interventi di Francesca Conte e Vincenzo Pompilio del movimento. Sala piena e molto attenta , con Francesca Conte che ha relazionato con precisione soffermandosi in particolare sui rapporti tra studenti e residenti, una convivenza che dovrà fondarsi sul rispetto reciproco fatto di diritti e doveri e la legalità dovrà essere un obbligo imprescindibile.
Massimo Berloni si è poi soffermato sul ruolo dell’università, ricordando gli anni in cui ha fatto parte del Cda, sottolineando il ruolo cardine degli studenti, che a suo parere dovrebbero rivendicare un ruolo più attivo nella vita della città. Sul turismo ha sostenuto che devono esserci azioni concrete di promozione di una città e di un territorio e non fidarsi di semplici dichiarazioni d’intenti della politica.
Vincenzo Pompilio si è poi posto la domanda se le istituzioni urbinati (Comune, Università, Soprintendenza e Accademia Raffaello) troveranno il punto di convergenza per il rilancio della città, in particolare del centro storico approfittando delle imminenti celebrazioni Raffaellesche.
“La partita non sarà semplice” ha detto “ma proprio per questo occorrerà affrontarla con un gioco di squadra”.
Nel dibattito sono intervenuti poi il vice sindaco Roberto Cioppi e il consigliere Federico Scaramucci. Lino Mechelli, coordinatore del movimento, a conclusione dell’incontro ha confermato il percorso preparandosi alle elezioni comunali dell’anno prossimo. Ha sollecitato un impegno comune delle istituzioni in merito alle prossime celebrazioni Raffaellesche, occasione irripetibile da non vanificare sul banco delle divisioni e delle polemiche. Al termine, un momento di riflessione in ricordo di due validi amministratori scomparsi recentemente, Pino Saltarelli e Alfredo Bonelli.
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