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Mondolfo, dopo 13 anni il Piano di Protezione civile approda in Consiglio comunale

Mondolfo, dopo 13 anni il Piano di Protezione civile approda in Consiglio comunale

Il vice sindaco Carlo Diotallevi: “L’opera di aggiornamento è stata portata avanti di concerto con la Protezione civile regionale e si è resa necessaria per rispondere alle recenti normative in materia e a quelle emesse successivamente al terremoto del 2016 ed ai tragici fatti dell’Hotel Rigopiano”

Mondolfo, dopo 13 anni il Piano di Protezione civile approda in Consiglio comunaledi CARLO DIOTALLEVI*

MONDOLFO – Dopo 13 anni il Piano di Protezione Civile comunale approda in Consiglio Comunale per essere approvato dopo un’importante opera di revisione e aggiornamento.

Il PPC era infatti stato adottato dal Commissario Prefettizio nel 2005 ma in tutti questi anni non era mai stato portato in Consiglio Comunale per un aggiornamento.

L’opera di aggiornamento è stata portata avanti di concerto con la Protezione Civile Regionale e si è resa necessaria per rispondere alle recenti normative in materia e a quelle emesse successivamente al terremoto del 2016 ed ai tragici fatti dell’Hotel Rigopiano. Oltre ad una revisione della struttura dello Piano, è stata portata a compimento una revisione delle cartografie del territorio e dei dati relativi alla popolazione del Comune anche a seguito dell’incorporazione del territorio di Marotta nord (ex Fano).

Anche dal punto di vista tecnico ci sono importanti aggiornamenti: nel  dicembre 2016 come Amministrazione abbiamo affidato un incarico professionale ad uno studio ingegneristico di Ancona per l’ Analisi delle Condizioni Limite di Emergenza (C.L.E.) relative agli edifici comunali strategici ed alle aree inserite nel Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile e la documentazione tecnica redatta, è stata resa parte integrante del Piano di Protezione Civile Comunale.

Sulla base di queste analisi è stata individuata una nuova sede del COC ( Centro Operativo Comunale in caso di emergenza) a Marotta, che tenesse conto delle prescrizioni anche dal punto di vista sismico, sede che è stata già attrezzata e sarà operativa già nelle prossime settimane.

Oltre a ciò abbiamo acquistato le segnaletiche per andare ad individuare fisicamente nel territorio le aree di primo soccorso, ammassamento, accoglienza in caso di emergenza, abbiamo acquistato le divise per i componenti del nucleo protezione civile comunale e un automezzo a ciò adibito.

Questo lavoro ovviamente non è terminato perché il PPC è uno strumento “vivo” ed in quanto tale va aggiornato costantemente per poter essere efficiente e operativo quindi abbiamo predisposto da parte degli uffici un sistema di revisione annuale del piano stesso. Un ringraziamento particolare va all’Ufficio tecnico, ai volontari dell’Associazione Protezione Civile Faà di Bruno e alla Cri di Marotta per la costante  collaborazione  ed il prezioso contribuito fornito.

Molto importante in questo senso anche la convenzione con il Comune di San Costanzo per l’esercizio associato delle funzioni di protezione civile.

Adesso parte la seconda fase di questo importante progetto: la fase di condivisione e coinvolgimento di tutti: aziende adulti e bambini. Il piano verrà pubblicato sul sito internet del Comune e verranno organizzati nei prossimi mesi una serie di incontri pubblici.

Un PPC che resta nei cassetti del Comune non serve a nessuno perché la Protezione civile siamo tutti noi!

*Vice Sindaco del Comune di Mondolfo – Assessore al Bilancio, Finanze e Sicurezza

 

 

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