Emergenza furti a Corinaldo: il gruppo di opposizione chiede all’Amministrazione comunale un deciso intervento
Emergenza furti a Corinaldo: il gruppo di opposizione chiede all’Amministrazione comunale un deciso intervento
CORINALDO – Quella che è stata, fino a qualche anno fa, un’isola felice, si sta trasformando, purtroppo, in terra di conquista per malavitosi di ogni genere. Da alcuni mesi i furti sono aumentati a dismisura. Ed avvengono di notte e, perfino, durante le ore diurne.
Per questo i consiglieri comunali Luciano Galeotti, Riccardo Piermattei, Tamara Colombaroni, Patrizio Buratti del gruppo consiliare “In movimento – Corinaldo c’è” hanno presentato una interrogazione a risposta scritta ed orale, da espletare alla prima seduta disponibile del Consiglio comunale di Corinaldo.
Interrogazione presentata all’attenzione del sindaco Matteo Principi, avendo, appunto, per oggetto i furti nelle abitazioni.
“Constatato – scrivono i consiglieri comunali – che si sta registrando un aumento impressionante dei furti o tentati furti nelle abitazioni dei nostri concittadini con frequenza quasi giornaliera, in più di una occasione in maniera ripetuta nell’arco della stessa giornata, anche in orario diurno e con la presenza dei proprietari nelle case.
“In un recente articolo di giornale del Corriere Adriatico, Corinaldo veniva investita della maglia nera in quanto a sicurezza nella vallata Misa-Nevola.
“Considerato che: questa situazione desta allarme sociale, paura e perdita di quelle certezze che contribuivano a dare al nostro quotidiano quella identità e diversità di vita paesana tranquilla e sicura facente parte dei nostri valori rispetto a dimensioni urbane maggiori.
“Accertato che fra i primi obiettivi dell’Amministrazione comunale rientra il garantire la sicurezza del territorio, dei cittadini e dei loro beni.
“Chiediamo a nome della cittadinanza – concludono i consiglieri comunali del gruppo “In movimento – Corinaldo c’è” – quali misure questa Amministrazione comunale ha adottato od intende adottare atte a salvaguardare la sicurezza e l’incolumità dei corinaldesi e dei loro beni”.
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