“Le Terre della Marca Senone” è già una realtà: da Senigallia i sindaci della valle del Misa fanno partire la nuova Unione dei Comuni
“Le Terre della Marca Senone” è già una realtà: da Senigallia i sindaci della valle del Misa fanno partire la nuova Unione dei Comuni
I nuovi organismi (consiglio, presidente e giunta) saranno eletti entro 30 giorni dall’entrata in vigore dello statuto ed eserciteranno i poteri di indirizzo e di controllo su tutte le attività
SENIGALLIA – Presentata ufficialmente questa mattina la nuova Unione dei Comuni di Arcevia, Barbara, Ostra, Ostra Vetere, Senigallia, Serra de’ Conti e Trecastelli, che prenderà il nome di “Le Terre della Marca Senone”. Il progetto, ormai pronto a partire con il conferimento delle funzioni, è giunto a compimento dopo l’approvazione, avvenuta nelle scorse settimane, dell’atto costitutivo e dello statuto da parte dei consigli comunali interessati.
I nuovi organi dell’Unione, che saranno eletti entro 30 giorni dall’entrata in vigore dello statuto, sono il consiglio, il presidente e la giunta, i quali, nell’ambito delle loro rispettive competenze eserciteranno i poteri di indirizzo e di controllo su tutte le attività. Il consiglio sarà composto da 33 membri e ne faranno parte di diritto tutti i sindaci, che formeranno la giunta, dei quali uno sarà eletto presidente. Gli altri 26 componenti saranno eletti tra i propri membri da ciascun consiglio secondo questo schema: 12 per il Comune di Senigallia, di cui 4 eletti dalle minoranze, 3 per Trecastelli, 3 per Ostra , 2 per Arcevia, 2 per Serra de’ Conti, 2 per Ostra Vetere e 2 per Barbara (nella rappresentanza di questi Comuni è sempre prevista l’elezione di un consigliere da parte delle minoranze). I componenti o titolari degli organi dell’Unione resteranno in carica fino al rinnovo degli organi comunali di cui sono membri. La sede legale e amministrativa dell’Unione sarà il Comune di Senigallia, ma potrà articolare i suoi uffici anche su altre sedi nel territorio dei Comuni aderenti.
“Siamo molto soddisfatti del percorso svolto – afferma il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi – perché siamo riusciti a elaborare un progetto utile per il territorio, attraverso il quale offrire migliori servizi, risparmio della spesa, maggiori investimenti, nonché semplificazione della macchina amministrativa. Nei fatti strutturiamo, rendendole più efficienti ed efficaci, le sinergie che nel corso degli ultimi anni si sono strette tra i Comuni delle valli del Misa e del Nevola e che hanno già dato buona prova sia nell’ambito dei servizi sociali sia nella promozione turistica del territorio. L’Unione, dunque, soprattutto oggi che è venuto meno il ruolo mediatore della Provincia, rappresenta una grande occasione per tutti noi, al fine di valorizzare peculiarità, vocazioni e tradizioni diverse, anche grazie alle risorse che saranno devolute dallo Stato per sostenere questo percorso e alle agevolazioni sul piano finanziario e organizzativo di cui godranno i nostri enti. Un grande progetto che mettendo insieme comunità con dimensioni, vocazioni e tradizioni diverse, punta a valorizzare ogni singola peculiarità e ad affrontare in maniera sinergica ciascun bisogno”.
Tra le prime funzioni che verranno trasferite, vi saranno quelle attinenti al sociale, gestite fino a oggi dall’Ufficio Comune- Ambito territoriale sociale 8, e il Suap-Attività economiche. Non solo, poiché sarà possibile trasferire funzioni anche per gruppi di Comuni, da subito saranno conferiti all’Unione i servizi Ragioneria-Tributi dei Comuni di Serra de’ Conti e Arcevia, e la Polizia municipale dei Comuni di Trecastelli, Ostra e Ostra Vetere.
“Voglio sottolineare – dice il sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi – come questo progetto sia partito da un tavolo comune, quello del Cogesco, sulla base di un’idea condivisa, e cioè che l’Unione rappresentasse il territorio e Senigallia insieme, e non il territorio che dialoga con Senigallia. Perché è insieme che riusciremo ad affrontare le questioni e a risolvere i problemi”. “Noi – aggiunge il sindaco di Trecastelli Faustino Conigli – grazie all’esperienza della fusione dei Comuni di Ripe, Monterado e Castelcolonna, conosciamo bene i vantaggi che questi processi aggregativi portano alle comunità. Con l’Unione i nostri territori consolideranno la collaborazione che li unisce da tempo”.
E se per il sindaco di Serra de’ Conti Arduino Tassi “l’Unione permetterà al nostro territorio di avere più peso per risolvere questioni di ordine sovra comunale”, per Andrea Storoni, sindaco di Ostra, “è il contenitore adatto per mantenere il benessere delle nostre comunità”. “I cittadini e le imprese – aggiunge Luca Memé, sindaco di Ostra Vetere – ci chiedono risposte che possiamo dare solo insieme. Con il campanile non si va lontano”, mentre Raniero Serrani, sindaco di Barbara, è certo che “l’Unione sarà utile anche per la salvaguardia del territorio e la sicurezza dei cittadini grazie alla collaborazione tra i Comuni e le forze dell’ordine”.
PER SAPERNE DI PIU’
“Si sta varando una Unione dei Comuni disarmonica, troppo sbilanciata a favore di Senigallia”
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it