Scelti a Urbino i nuovi dirigenti del Psi, pronti a rilanciare il partito nella provincia di Pesaro
Scelti a Urbino i nuovi dirigenti del Psi, pronti a rilanciare il partito nella provincia di Pesaro
URBINO – Si è tenuta ad Urbino la prima Assemblea provinciale del Psi della Provincia di Pesaro e Urbino per il 2018, che ha visto anche nominare un nuovo direttivo provinciale ed una nuova segreteria organizzativa. Confermati rispettivamente nel ruolo di presidente e segretario, il fanese Mirco Pagnetti e il pesarese Riccardo Pozzi. Il nuovo direttivo comprende i nomi di Corrado Angelini, Maria Adele Berti, Anteo Bonacorsi, Paolo Caporelli, Alvise Carloni, Alberto Franci, Stefano Gattoni, Fabrizio Oliva, Ugo Schiaratura, Costantina Di Tizio, Andrea Romiti, Gaetano Vergari, Alessandro Pertoldi, Boris Rapa, Francesca Franca, Sandra Catani, Alberto Cudini, Barbara Massi, Alessandro Bellocchi, Marco Luè Verri, Fabio Zaffini, Miranda Paolucci.
Nella segreteria invece, Maria Adele Berti si occuperà di agricoltura, green economy, aree interne e pari opportunità; Paolo Caporelli di società partecipate, comunicazione e rapporti con i media, tesseramento; Alvise Carloni di infrastrutture e mobilità; Sandra Catani per le imprese, le attività economiche in genere e le problematiche legate al lavoro; Alberto Franci si occuperà di sanità, politiche sociali e welfare; Stefano Gattoni sarà all’urbanistica, ambiente e territorio; Barbara Massi alla cultura e al turismo, oltre che alle politiche educative; Alessandro Bellocchi con economia, università, reti informative e città digitale; Fabio Zaffini per le politiche giovanili, partecipazione e periferie e quartieri ed infine Marco Luè Verri con sport, sicurezza e patrimonio.
Soddisfatto il segretario provinciale Riccardo Pozzi, il quale ha annunciato che con il nuovo anno sarà priorità del PSI locale creare dei veri e propri “laboratori di idee” per riavvicinare le persone comuni alla politica e aumentare la presenza nei territori. Come giovane segretario, Pozzi promette il suo impegno nel ripensare una nuova politica, non fine a se stessa ma rivolta a tutti, nessuno escluso!
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