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Sabato al Teatro La Fenice di Senigallia il “Concerto per il nuovo anno”

Sabato al Teatro La Fenice di Senigallia il “Concerto per il nuovo anno”

SENIGALLIA – Al teatro La Fenice di Senigallia un concerto d’eccezione per salutare in musica il nuovo anno: sabato 6 gennaio alle 21 l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Romolo Gessi, si unisce al talento del soprano Sarah Baratta e del sassofono di Federico Mondelci per presentare “Il concerto per il nuovo anno”.

Palcoscenico di questo appuntamento, che rientra nella Stagione Concertistica promossa dal Comune di Senigallia con la collaborazione di Ente Concerti di Pesaro, è il Teatro la Fenice di Senigallia, dove l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e i solisti presenteranno musiche di Rossini, Puccini, Verdi, Strauss, Offenbach, Piovani e Morricone. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, fondata nell’anno 1985, è una Istituzione Concertistica Orchestrale Italiana fra le tredici riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’Orchestra affronta sia il repertorio lirico sia quello sinfonico con notevole flessibilità e duttilità, come rilevato da tutti gli interpreti e i direttori d’orchestra che con essa hanno collaborato.

Federico Mondelci, solista, camerista, direttore d’orchestra, docente e organizzatore, è da oltre trent’anni uno dei più apprezzati interpreti della scena internazionale.

Il concerto prevede le più belle e appassionanti melodie di Rossini, Puccini, Verdi, Strauss, Piovani, Piazzolla, Iturralde e Gounod.

In programma L’Italiana in Algeri: Ouverture e Il Turco in Italia: cavatina di Fiorilla “Non si dà follia maggiore” di Gioachino Rossini; Buongiorno Principessa, main theme dal film “La vita è bella” di Nicola Piovani; Manon Lescaut: Intermezzo e Gianni Schicchi: “O mio babbino caro” di Giacomo Puccini; Wiener Blut (Sangue viennese) op. 354 di Johann Strauss (junior); Bahn Frei, Polka Schnell op. 45 di Eduard Strauss; La Vedova Allegra: canzone di Vilja “Un dì, tra le rocce” di Franz Lehár; Pequeña Czarda, per sassofono contralto e orchestra (arrangiamento Roberto Granata) di Pedro Iturralde; Romeo et Juliette: arietta-valse “Je veux vivre” di Charles Gounod; Libertango, versione per sassofono contralto e orchestra, di Astor Piazzolla per concludere con l’immancabile An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) di Johann Strauss (junior), riconosciuto come uno fra i più famosi brani di musica classica di tutti i tempi. Proprio 150 anni fa ci fu la prima esecuzione di questo valzer, nel febbraio 1867.

Posto unico € 10,00. Biglietteria aperta venerdì e sabato dalle 17.00 alle 20.00. Per info: 0717930842 – 335 1776042 info@fenicesenigallia.it

 

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