A trent’anni dalla morte Falconara ricorda Gianfranco Badiali
A trent’anni dalla morte Falconara ricorda Gianfranco Badiali
Tante le iniziative del Gas per onorare una delle figure più note del volley cittadino. Previste anche visite gratuite ai nei per sensibilizzare alla prevenzione
FALCONARA – Era l’8 gennaio 1988: a Falconara scompariva una delle figure più note della Falconara Volley, il pallavolista Gianfranco Badiali. A trenta anni esatti viene ricordato con una serie di eventi che si snodano dall’8 al 13 gennaio. E non è di certo un caso se a lui è intitolato il palasport falconarese per eccellenza, appunto il Palabadiali. Il giorno 8 gennaio alle 9:30 presso il Liceo Scientifico Sportivo “L.Cambi” si terrà il convegno sui nei/nevi, moderato dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, Franco Elisei, ed alla presenza della Dottoressa Annamaria Offidani di “Ospedali Riuniti di Ancona”.
Quello stesso giorno, proprio al Palabadiali, alle 18:30 il Monsignor Angelo Spina celebrerà la Santa Messa in suo ricordo.
Per tutti i giorni compresi dal 9 al 13 gennaio, presso il Centro Pergoli, saranno allestiti ambulatori per effettuare lo screening gratuito dei nei. Tema, quello dei nei, molto caro in un evento commemorativo come quello a Gianfranco Badiali, in quanto il giovane atleta morì prematuramente proprio a causa di un melanoma. Non è la prima volta che il GAS decide di occuparsi dei nei: un primo screening gratuito era stato effettuato nel 2013 quando, come ha testimoniato in conferenza stampa, un falconarese capitato casualmente in Piazza Mazzini durante quelle visite gratuite, scoprì di essere affetto da un tumore maligno e venne prontamente curato. In particolare, in occasione dello screening di cinque anni fa, il 16% delle persone visitate presentava lesioni tumorali con necessità di trattamento o, comunque, di particolare monitoraggio. La maggioranza dei visitati non aveva dimostrato particolare inclinazione alla prevenzione, e quindi le visite si sono rivelate anche un ottimo espediente per fare sensibilizzazione. Le prenotazioni hanno ad oggi superato quota 700, ma nei limiti delle disponibilità sarà possibile presentarsi presso il Centro Pergoli (da martedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14:30 alle 18:30, ed il sabato dalle 9 alle 13) ed attendere il proprio turno.
Trenta, proprio come gli anni trascorsi dalla sua scomparsa, sono i medici che si sono messi a disposizione per l’encomiabile iniziativa: Tommaso Bianchelli, Ivan Bobyr, Valerio Brisigotti, Anna Campanati, Alessandra Capo, Ivana Cataldi, Gabriele Ceccarelli, Luca Conocchiari, Veronica Consales, Federico Diotallevi, Giorgio Filosa, Giulia Ganzetti, Alfredo Giacchetti, Francesca Guanciarossa, Melania Giannoni, Sergio Lanari, Giuseppe Lemme, Barbara Marconi, Emanuela Martina, Elisa Molinelli, Giorgio Mozzicafreddo, Lorenzo Morresi, Massimiliano Nicolini, Annamaria Offidani, Massimiliano Paolinelli, Giulia Radi, Francesca Ricotti, Giuseppe Ricotti, Stefano Serresi. Tutti gli specialisti, provenienti da Ospedale Riuniti di Ancona, INRCA (Istituto Nazionale per la Ricerca Scientifica) e ASUR, ma anche liberi professionisti volontari, saranno affiancati da UNITALSI e Croce Gialla. Tutto ciò è stato possibile grazie all’operato del GAS, che ogni anno attira a sé sempre le realtà del’associazionismo territoriale, come il Rotary Club di Falconara, ma anche Telethon e LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori).
Infine durante la conferenza stampa di presentazione delle iniziative hanno tenuto a portare il loro saluto, nonché una loro personale testimonianza, anche alcuni ex compagni di squadra di Gianfranco Badiali, come Amauri Ribeiro ed Emanuele Fracascia.
Presenti per l’Amministrazione comunale il sindaco Brandoni e gli assessori Clemente Rossi e Stefania Signorini.
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