“Ecco come si può ridare dignità al Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Senigallia”
“Ecco come si può ridare dignità al Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Senigallia”
Dal Comitato Cittadino, nato per difendere la struttura sanitaria, arrivano alcune significative proposte
SENIGALLIA – Mentre continua il declassamento dell’Ospedale di Senigallia, oggi nello specifico il Comitato Cittadino per la difesa dell’Ospedale porta a conoscenza dei cittadini la situazione paradossale del Laboratorio Analisi.
“Come ormai tutti sanno – si legge in un intervento del Comitato Cittadino – il nostro servizio di Analisi ha ridotto le accettazioni dei pazienti ESTERNI, senza contare quelli dei centri prelievi ,ad un massimo di 120
Questo perché un operatore nelle 2 ore 7,30/9,30 può fare un massimo di 50/60 accettazioni: sono in due quando va bene e perciò 120 pazienti, con conseguenti lunghe attese e lamentele.
“Diverse volte abbiamo indicato le modalità per tornare ai prelievi precedenti e soddisfare così le esigenze dei cittadini, ma questo nostro “input” non è stato mai riconosciuto valido. Forse perché ci vedono come una ingerenza esterna fastidiosa, nonostante le nostre dichiarazioni pubbliche di essere un comitato APARTITICO che si interessa della sanità solo per finalità sociali e perché vede un declassamento progressivo della sanità pubblica.
Noi però, per il bene pubblico, non molliamo.
“L’organizzazione attuale è la seguente: 2 sportelli di accettazione e 2 operatori presenti, se non in ferie e malattie, 1 operatore al back-office e 1 al pomeriggio che da risposte e accetta prenotazioni
“Le modalità per tornare ad essere una ECCELLENZA e soddisfare la cittadinanza e sono semplici:
– 3 sportelli di accettazione e 3 operatori sempre presenti, con tavoli di lavoro a norma e certificati DVR, 1 operatore al back office, 1 operatore al pomeriggio per consegna referti e pre-accettazione prelievi dei giorni seguenti e 1 altro operatore per sostituzione di ferie e malattie.
“Totale 6 operatori, sempre presenti e sostituibili all’occorrenza. Non come ora che sono 4, se tutti presenti e MAI sostituiti nei momenti di necessità. Sono addetti al front-office che meritano rispetto, di lavorare in modo adeguato e in numero sufficiente per soddisfare i senigalliesi che da sempre hanno nel Laboratorio Analisi un punto di riferimento sicuro.
“Per il resto non ci sono problemi: il personale sanitario, tecnico e biologo, benché in numero ridotto per non aver visto la sostituzione di coloro che sono andati in pensione, è per competenza, professionalità e dedizione pronto a fare il proprio dovere come ormai sancito e riconosciuto da tutti.
“Questo occorre per ridare dignità al Servizio, guarda caso anch’esso è sotto l’UOC di Jesi come la maggior parte delle nostre Unità Operative, cosa che il Comitato ha sempre contestato perché Senigallia merita di meglio, e di questo se ne devono interessare l’ing.Bevilacqua, direttore di AV2, il dr. Rocchi, Dirigente Amministrativo Responsabile AV2 o la dr. Pallozzi, Dirigente Amministrativa Ospedaliera, dato che gli operatori agli sportelli “personale amministrativo”è gestito ESCLUSIVAMENTE dai suddetti responsabili.
“Sappiamo che questi ed altri dirigenti si sono riuniti non più tardi di 10 giorni orsono e allora piacerebbe conoscere pubblicamente quali sono le decisioni scaturite, in quanto tempo pensano di realizzarle e come giudicano la nostra proposta.
“Il Comitato ancora una volta è propositivo e attende risposte concrete nel merito e magari il Natale farà il miracolo”.
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