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Attribuito all’ospedale Santa Croce di Fano il “Bollino rosa” dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna

Attribuito all’ospedale Santa Croce di Fano il “Bollino rosa” dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna

FANO – L’assessore alle Pari Opportunità Marina Bargnesi, la presidente del Consiglio comunale Rosetta Fulvi e il sindaco Massimo Seri esprimono soddisfazione a nome della Conferenza delle elette, del Consiglio comunale e della Giunta per l’importante riconoscimento raggiunto dall’Azienda Ospedaliera Marche Nord.

L’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (ONDa) ha promosso, relativamente al biennio 2018-2019, con il massimo dei voti, la sanità del nostro territorio per il settore medicina di genere, attribuendo ben tre bollini rosa ai presidi San Salvatore di Pesaro e Santa Croce di Fano .

Questo risultato, che conferma la caratteristica di Marche Nord di essere un’azienda ospedaliera a misura di donna, rappresenta un patrimonio importantissimo per tutta la comunità, dimostrando concretamente che la salute delle donne è tra le priorità del sistema sanitario regionale.

Qualità, professionalità, rispetto degli standard, investimenti, ottimizzazione, disponibilità, formazione e percorsi di umanizzazione: sono le caratteristiche  dell’azienda Ospedali Riuniti Marche Nord nella cura delle patologie femminili e per la presenza di servizi dedicati alle donne.

Nelle Marche sono state valutate ben 11 strutture da ONDa e l’azienda Marche Nord, su una scala di punteggio da uno a tre, passa dai consueti due bollini conquistati negli ultimi anni  a tre, ovvero al massimo del riconoscimento nella medicina di genere.

Cosa è stato premiato? L’attivazione e il potenziamento di importanti progetti rivolti alle donne. Rilevante il ruolo per il trattamento delle malattie oncologiche: all’interno della Brest Unit è stato costituito un “ambulatorio rosa” dedicato alle pazienti che decidono di sottoporsi al trattamento chemioterapico associato al “Casco”, dove è prevista una preparazione psicologica specifica. Sono previsti anche colloqui psicologici individuali o in equipe per la comunicazione della diagnosi alle donne affette da tumore alla mammella e per le pazienti affette da Sindrome di tako – tsubo, al fine di intervenire mediante una riduzione dei possibili fattori psico- emotivi coinvolti nel processo di recidiva.

Sono stati confermati i servizi di qualità in merito alla maternità con il parto indolore h 24, il parto di prova, la donazione del cordone ombelicale, gli ambulatori per la gravidanza a rischio, e gli ambulatori specializzati per osteoporosi e menopausa, nonché le attività di Pediatria, Neuropsichiatria infantile, Chirurgia e Pronto Soccorso, primo punto di accesso delle donne vittime di violenza sessuale e maltrattamenti, ben collegato con tutta la rete territoriale di assistenza e presa in carico.

Sul gravissimo tema della violenza di genere è stato attivato il “Progetto Scarpe rosse” nato nell’ottica di sensibilizzare ulteriormente tutto il personale sanitario sulla problematica della violenza nella donna, offrendo uno sportello di ascolto e di accesso diretto alla cittadinanza. Questo progetto è stato abbracciato da tutte le unità operative che hanno posizionato un paio di scarpe rosse all’ingresso di ogni reparto e promosso il progetto di ascolto.

ONDa ha valutato anche altri aspetti, alcuni dei quali presenti da tempo negli ospedali di Marche Nord: la contraccezione, le malattie sessualmente trasmissibili, la prevenzione oncologica e i servizi dedicati alla malattia di Parkinson e all’ictus.

Il riconoscimento, con il massimo dei voti, è il frutto del lavoro instancabile di donne e uomini, professionisti della sanità, che ogni giorno si impegnano realizzando obiettivi fondamentali per la salute fisica e psicologica, in questo caso specifico delle donne: un ringraziamento sentito va formulato alla Direzione Generale, nella persona della Dottoressa Maria Capalbo, e a tutto il personale sanitario, infermieristico e amministrativo.

L’Amministrazione comunale, per la comunità tutta, ringrazia.

 

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