“Il Laboratorio di analisi dell’Ospedale di Senigallia deve tornare un’eccellenza della sanità marchigiana”
“Il Laboratorio di analisi dell’Ospedale di Senigallia deve tornare un’eccellenza della sanità marchigiana”
SENIGALLIA – Dal Comitato cittadino per la difesa dell’Ospedale di Senigallia riceviamo questo nuovo intervento sulle problematiche inerenti il Laboratorio di analisi.
“Ancora prosegue lo stato confusionale del Servizio di Analisi di Senigallia, mitigato in parte solo dalla buona volontà degli operatori. Lo stallo tra dirigenti sanitari e amministrativi è un fatto assodato e una soluzione è di la a venire e in questa confusione i cittadini hanno difficoltà nel fare i prelievi e molte volte dirottano la loro necessità nei laboratori privati.
Non si riesce a venire a capo di questa diatriba culminata con mail e contro-mail di risposta tra dirigenti, con cartelli indicanti da una parte l’accettazione amministrativa e dall’altra chi è il Responsabile del Servizio Sanitario, come quasi fossero cose opposte, che hanno portato i pazienti, disorientati da tanta confusione, a protestare compilando i moduli preposti per i reclami o andarsene indignati!
“Perché gli sportelli per l’accettazione-pazienti che erano fino a poco tempo fa quattro ora sono stati portati a due? E come si può chiedere a due operatori di svolgere lo stesso lavoro che fino a poco tempo fa veniva fatto in quattro?
Anche perché vi è una normativa ufficiale, dice il Responsabile sanitario del Laboratorio ad una cittadina che ha sporto reclamo ufficiale, che indica in n.3(tre) il minimo di sportelli front-office di Laboratorio che devono provvedere ad accettare i pazienti che necessitino di prelievi ematici.
“Senza considerare la messa a norma di queste postazioni che sembrerebbe, dopo tanto tempo, essere stata fatta: i sindacati hanno verificato il DVR (documento di valutazione rischi) aziendale?
“Perché mettiamo tutte queste considerazioni sul piatto: perché vogliamo che il nostro Laboratorio ritorni ad essere un punto di eccellenza come lo era fino al 2011 e non che diventi una succursale di Jesi.
“Invece l’invio giornaliero a Jesi di esami virologici e immunologici, che fino a poco tempo fa venivano eseguiti nel nostro Laboratorio, sta declassando gradatamente il servizio a semplice punto prelievo con la politica del carciofo: si toglie una foglia alla volta e alla fine rimane solo il gambo.
“Noi che siamo un comitato cittadini di varie estrazioni e quindi con conoscenze specifiche anche nella sanità ci permettiamo di prospettare una SOLUZIONE:
-3 operatori in postazioni di accettazione al mattino(come da normativa), 1 operatore al back-office, 1 operatore al pomeriggio con compiti di consegna esami e prenotazione esami( iniziativa che ha ottenuto, questa si, un apprezzamento da parte dei cittadini).
“Quello che proponiamo è una cosa concreta che ricalca l’organizzazione presente in Laboratorio fino al 2011, gradita agli operatori e soprattutto agli utenti.
“Pertanto con questo nostro comunicato chiediamo ancora una volta al Sindaco Mangialardi e l’Assessore ai Servizi sociali Girolimetti di intervenire sulle problematiche del Laboratorio Analisi chiedendo pubblicamente al Direttore AV2 Dr. Bevilacqua di risolvere il problema e tranquillizzare i cittadini senigalliesi, prospettandogli una soluzione magari simile alla nostra. I cittadini ringrazierebbero”.
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