Sgominata dalla Squadra Mobile la gang delle rapine nelle sale scommesse: arrestati in quattro
Sgominata dalla Squadra Mobile la gang delle rapine nelle sale scommesse: arrestati in quattro
I rapinatori sono stati intercettati e bloccati a Morciola dopo l’ultimo colpo attuato a Fano
PESARO – Personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Pesaro ha tratto in arresto quattro cittadini italiani, tre di origine campana ed uno della zona, di età compresa fra i 20 ed i 40 anni, tre dei quali già noti alle Forze dell’Ordine, residenti nell’entroterra pesarese, sorpresi nella flagranza del reato di rapina aggravata.
L’operazione prendeva spunto da un’articolata attività d’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Pesaro, con la direzione della locale Autorità Giudiziaria, in ordine ad una decina di rapine ai danno di sale scommesse, supermercati ed hotel, verificatesi fra il mese di aprile e quello di novembre 2017. In tale contesto i poliziotti ettenzionavano tre italiani, fra loro collegati e residenti in zona, ritenuti coinvolti nei fatti in questione. Gli stessi, pertanto, venivano fatti oggetto di attento monitoraggio, con la predisposizione di servizi di appostamento e pedinamento.
Gli Agenti, nei giorni scorsi, ritenendo, sulla base degli elementi raccolti, che il gruppo stesse preparando un ennesimo colpo ad danni di un non precisato obbiettivo, predisponevano un mirato servizio di vigilanza sul territorio, in particolare presidiando alcune probabili vie di fuga.
In effetti i tre rapinatori, unitamente ad un quarto italiano di origine campana, di anni 25, incensurato, unitosi alla banda per la circostanza, consumavano un’ennesima rapina presso una sala scommesse ubicata a Fano in via Flaminia, minacciando i presenti con una pistola ed asportando la somma di euro 2.900 in contanti. Gli stessi però, nel corso della successiva fuga in auto, venivano intercettati e bloccati nel territorio di Morciola da alcuni equipaggi della Polizia e tratti in arresto. Veniva inoltre recuperata parte del bottino (circa 2.000 euro) ma non la pistola, con ogni probabilità gettata dal finestrino del veicolo durante le fasi della fuga.
Gli arresti venivano convalidati da parte dell’Autorità Giudiziaria che disponeva, inoltre, la custodia cautelare in carcere per tre dei quattro indagati mentre il quarto, il 25enne coinvolto nell’ultima rapina, veniva posto agli arresti domiciliari.
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