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L’omicidio di Senigallia: il figlio ha prima colpito la mamma con il phon, poi l’ha strangolata

L’omicidio di Senigallia: il figlio ha prima colpito la mamma con il phon, poi l’ha strangolata

SENIGALLIA – Un delitto raccapricciante, quello commesso alla Cesanella, con uno scenario che, con il passare delle ore, si sta ormai definendo. Giovedì mattina Gianluca Barucca, commerciante quarantacinquenne, avrebbe colpito alla nuca l’anziana mamma, Graziella Pasquinelli di 73 anni, con un phon, facendola cadere a terra. Poi l’avrebbe strangolata con il guinzaglio del cane.

L’esame autoptico eseguito dal medico legale, la dottoressa Loredana Buscemi, all’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette, avrebbe infatti confermato la morte per soffocamento dell’anziana commerciante senigalliese.

Giovedì sera, nell’appartamento di via Brandani, nel quartiere di Cesanella, i carabinieri della Compagnia di Senigallia, subito intervenuti, appena ricevuta la segnalazione, avevano già sequestrato il phon ed il guinzaglio del cane, rinvenuti accanto al cadavere della donna.

Lunedì mattina, nel carcere anconetano di Montacuto, dove si trova ristretto, Gianluca Barucca dovrebbe essere sottoposto all’interrogatorio di garanzia. E, probabilmente, fornirà al magistrato qualche indicazione in più su ciò che si è verificato giovedì mattina nell’abitazione di via Brandani. Va ricordato che, dopo il delitto, l’uomo ha spento il telefono ed è rimasto per ore (fino alle 19, quando, scattato l’allarme, sono intervenuti i carabinieri) accanto al corpo senza vita della mamma.

Nelle foto: i carabinieri davanti alla palazzina in cui è avvenuto il delitto e l’obitorio dell’ospedale regionale di Ancona dove è stato eseguito l’esame autoptico

 

 

 

 

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