Sette mesi di eventi a Serra de’ Conti per celebrare il Giubileo del Beato Gherardo, protettore del paese
Sette mesi di eventi a Serra de’ Conti per celebrare il Giubileo del Beato Gherardo, protettore del paese
SERRA DE’ CONTI – La comunità cristiana e, insieme, la realtà civile ed istituzionale di Serra de’ Conti celebreranno, con un intenso programma di eventi che si dipanerà per ben sette mesi a partire dal 16 novembre, il Giubileo del Beato Gherardo, protettore del paese. Ricorre infatti quest’anno il 650mo anniversario (1367/2017) della morte di Gherardo, il santo monaco al quale nel trecento venne affidata la cura spirituale di Serra de’ Conti. Virtuale anteprima del Giubileo, la grande ‘Fiera del Beato Gherardo’ e l’esibizione della Centenaria Società Concertistica e della Corale ‘Francesco Tomassini’, che avranno luogo domenica 12.
Poi, appunto giovedì 16, la solennità del Beato e l’apertura ufficiale del ciclo giubilare, caratterizzata dalla liturgia presieduta in Santa Maria de Abbatissis dal vescovo di Senigallia mons. Franco Manenti, nel corso della quale il sindaco Arduino Tassi ed i componenti dell’amministrazione cittadina consegneranno alla comunità parrocchiale retta da don Luciano Guerri il simbolico cero pasquale, che arderà poi, appunto sino a Pasqua, come documento vivo di una consolidata simbiosi fra chiesa e paese.
Un Comitato appositamente istituito ha preordinato, lungo l’intero sviluppo del Giubileo, una sequenza di passaggi significativi: fra questi, il Giubileo dei Malati (il 18 novembre, col concorso organizzativo dell’Anteas -Associazione Nazionale Terza Età Attiva- e dell’Unitalsi e la partecipazione del vescovo emerito mons. Giuseppe Orlandoni), quattro incontri di catechesi pastorale che saranno coordinati dal vescovo mons. Franco Manenti e che sono in calendario per il 29 novembre e per il 6, 13 e 20 dicembre, una ‘Lectio Divina’ che dovrebbe tenersi nel complesso monastico di Santa Maria Maddalena nel febbraio prossimo con l’intervento dei Monaci di Fonte Avellana, una missione al popolo tra il marzo e l’aprile 2018, il Giubileo delle Confraternite che avrà luogo il 15 aprile.
Di evidente spessore culturale gli eventi ‘clou’ della presentazione di un documentato volume biografico che getta nuova luce sulla vita e le opere del Beato, scritto dal prof. Dario Cingolani con la collaborazione della dr.ssa Benedetta Montevecchi ed edito dall’Istituto di Ricerche per la Religiosità Popolare e il Folklore nelle Marche presieduto da Bruno Massi, e la grande mostra (inaugurazione preordinata per la fine di febbraio 2018) dell’artista camaldolese padre Tarcisio Generali (1904-1998), che decorò la cappella in cui sono conservate le spoglie del Beato, ancora oggi oggetto di particolare venerazione. Il Giubileo del Beato Gherardo sarà chiuso il 20 maggio 2018 con una liturgia alla quale prenderà parte il Cardinale Edoardo Menichelli, conclusivo e coinvolgente atto di omaggio di tutta Serra de’ Conti per il Beato che è, oggi, sintesi della spiritualità e della storia del paese.
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