Senigallia ricorda Pio IX e la Gioventù cattolica con una serie di iniziative 

SENIGALLIA – Dopo l’Istituto Paolo VI di Bologna, anche il Circolo di iniziativa culturale di Palazzo Mastai sta organizzando “La giornata di Pio” volta a ricordare come nel 1867 con Pio IX e con gli esordi della Società della gioventù cattolica italiana, di fatto prende avvio la stupenda avventura del Movimento Cattolico degli ultimi centocinquanta anni.

Gli ‘appuntamenti senigalliesi’ prendono spunto dalla circostanza che qualche tempo dopo il 1867 Pio IX rincontrando i giovani Mario Fani e Giovanni Acquaderni regala loro, riconoscente e commosso, una sua tabacchiera (De Antonellis, Storia dell’Azione Cattolica, Rizzoli 1987, pp. 75-76). Noi, qui a Palazzo Mastai, conserviamo una sua tabacchiera. Con l’aggiunta di un’altra piacevole assonanza: le prime riunioni della neo Società si tennero a Bologna a casa dei fratelli Malvezzi, che sono anche senigalliesi in quanto proprietari del palazzo nobiliare posto alle spalle di Palazzo Mastai.

Ma l’intento del Circolo – come ricorda il suo presidente Franco Porcelli – non è solo la rievocazione; insieme e soprattutto preme  rileggere a tutto campo, nel contesto del 150° anniversario della GIAC, le pagine della nostra Storia, fino ad oggi. Almeno per capire quali orizzonti di democrazia e di partecipazione si aprono a quanti “fedeli laici” tengono al loro ruolo nella Chiesa moderna.

Tanto più che a monte di questa ‘giornata’ sta la ricognizione del Circolo di iniziativa culturale di Palazzo Mastai che, dal suo punto di vista, ha individuato nel lungo pontificato di Pio IX almeno tre pagine ‘alte’ che non hanno perso di pregnanza anche oggi, ovvero accanto alla premura verso al movimento cattolico, anche la premura verso il mondo giovanile con il convinto sostegno a don Bosco e, infine, la premura verso la questione dell’informazione che insieme sia capace di ‘formazione e crescita’ con la nascita de ‘La Civiltà Cattolica’.

Così, l’evento che abbiamo complessivamente riassunto col titolo “Una storia lunga 150 anni e la tabacchiera di Pio IX”  si avvia ad assumere la connotazione qui sotto descritta.

– Venerdì 10 novembre, ore 18.15, all’Oratorio parrocchiale di Marzocca anteprima con Giovanni Frulla e Franco Porcelli che dialogano su “La democrazia dei cristiani oggi. Dopo il libro di Pietro Scoppola, riflessioni sul laicato fedele”;

– Mercoledì 15 novembre, ore 17.30, a Palazzo Mastai prima serata piana con la conversazione dello storico dell’arte Donato Mori  su “Due ritratti inediti di Pio IX a Senigallia”;

– Il 23 o 24 novembre (data in via di definizione), ore 18.00, al Circolo Acli di Senigallia centro seconda serata piana con la conversazione: “Al vento di Malinès e di Magonza, gli esordi del Movimento Cattolico in Europa”;

– Giovedì 7 dicembre (data definita), “LA GIORNATA DI PIO” che costituisce il piatto forte della agenda con appuntamenti in mattinata e per tutto il pomeriggio. Tra gli altri: alle ore 12.00, all’Opera Pia Mastai Ferretti “Cittadino Mastai, bevi un bicchiere!” Visita guidata e brindisi; quindi Dalle ore 15.30 alle 20.00 a Palazzo Mastai Sportello PPTT per l’annullo filatelico “La tabacchiera di Pio IX” e alle ore 16.30, al Circolo cittadino “La Fenice” convegno di studi “Dalla “Società della Gioventù Cattolica di Pio IX ad oggi: il movimento cattolico al servizio delle persone e della comunità” con gli interventi dell’on. Ernesto Preziosi, presidente e del prof Giancarlo Galeazzi, relatore.

Infine l’agenda prevede una prosecuzione di contorno nei mesi post-giornata, tra cui la tavola rotonda Il “Non Expedit” freno o motore del Movimento Cattolico?; e poi le conversazioni con tematiche temporalmente più vicine; “Camaldoli, laboratorio d’idee per la Ricostruzione”; Giuseppe Lazzati e Giorgio La Pira, due “fedeli laici” speciali, quindi “Vittorio Bachelet, la testimonianza”.

 

 

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