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Dopo una gara da incubo, pesante battuta d’arresto in casa per la Pallacanestro Senigallia

Dopo una gara da incubo, pesante battuta d’arresto in casa per la Pallacanestro Senigallia

SENIGALLIA – Dopo un primo quarto che fa ben sperare (19-10) gli altri tre parziali sono da incubo. Nei restanti tre periodi il parziale è 60-29 a favore dei pugliesi che infliggono a Senigallia una delle peggiori sconfitte interne degli ultimi anni.

Fa ben sperare la Pallacanestro Senigallia, reduce dalla vittoriosa trasferta di Giulianova, che inizia aggredendo il match con Cerignola. Il controllo dei tabelloni permette ai biancorossi di trovare un paio di canestri in contropiede che mettono in gas l’attacco biancorosso che in avvio si dimostra capace di sviluppare il proprio gioco alla ricerca del tiro migliore (6 assist su 8 realizzazioni nel primo periodo) con le responsabilità equamente divise tra Giampieri, Paparella, Tortù e Pierantoni.

Cerignola, salita a Senigallia con problemi di inforuni e con Kushchev richiamato in panchina molto presto con problemi di falli, soffre la difesa allungata a tutto campo da parte dei biancorossi come testimonia il 19-10 di fine primo quarto.

Nel secondo periodo Giampieri mantiene il vantaggio della Goldengas nell’ordine della doppia cifra, fino a quando Cerignola non passa alla difesa a zona. Contro la difesa schierata i biancorossi perdono lo smalto iniziale non trovando più la via del canestro (5/18 dal campo nel secondo parziale).

Gli ospiti, trascinati da tre triple consecutive di Colonnelli, iniziano la rimonta arrivando fino al 28 pari con la tripla di Marchetti.
Ad interrompere il digiuno offensivo, durato diversi minuti, ci pensa Tortù con un paio di assoli nel finale di periodo che valgono il 31-28 di metà gara.

Con l’inversione dei canestri non cambiano i protagonisti. La difesa allungata di Senigallia dà i suoi frutti ma la Goldengas vanifica il lavoro fatto in fase difensiva andando alla ricerca ostinata del tiro dalla lunga distanza senza centrare il bersaglio (0/10 nel periodo). Sull’altro lato del campo invece il bersaglio lo centra, ancora, Colonnelli che con 5 punti in fila porta in vantaggio gli ospiti per la prima volta nel match poco dopo il giro di boa del terzo periodo. Vantaggio ospite che sale a 6 lunghezze, facendo suonare un primo campanello d’allarme in casa Goldengas, con Raicevic prima e Colonnelli poi a punire una Senigallia individualista in attacco e troppo permissima nella metà campo difensiva.

Non arriva la scossa con l’inizio dell’ultimo periodo, anzi. Cerignola infila un parziale di 8-1 nei primi tre minuti dell’ultimo periodo capitalizzando anche un tecnico a Paparella che certifica il momento nero della Goldengas.

Il time out con passaggio alla difesa a zona chiamato dalla panchina biancorossa non serve per ridare carica ai biancorossi che anzi sprofondano a -17 (43-60) quando mancano poco più di 5 minuti al termine.

La sveglia prova a suonarla lo stesso Paparella con un parziale personale di 5-0 che ridà un minimo di fiducia ai biancorossi e vale il 48-60 a quattro minuti abbondanti dal termine.

E’ però solo un fuoco di paglia, Cerignola riprende in mano le redini del gioco e dilaga fino al pesantissimo, anche in ottica differenza canestri, 48-70 dell’ultima sirena.

SENIGALLIA – CERIGNOLA 48-70

(19-10; 12-18; 9-18; 8-24)

SENIGALLIA: Tortù 14, Del Torto, Pierantoni 5, Paparella 11, Giacomini 2, Giampieri 12, Brighi 2, Benedetti, Ricci, Angeletti, Bertoni 2, Figueras. All. Foglietti.

CERIGNOLA: Colonnelli 24, Gambarota 6, Marchetti 19, Ippedico, Dinoia, Dimmito, Tredici, Kushchev 4, Sabbatino 7, Grittani, Markus 6, Raicevic 4. All. Marinelli.

ARBITRI: Grappasonno, Settepanella.

PROGRESSIONE: 10-8 (5′), 19-10 (10′); 26-20 (15′), 31-28 (20′); 36-35 (25′), 40-46 (30′); 46- 60 (35′), 48-70 (40′).

 

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