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Mense scolastiche, a Castelleone di Suasa esplode la polemica sui controlli

Mense scolastiche, a Castelleone di Suasa esplode la polemica sui controlli

Mense scolastiche, a Castelleone di Suasa esplode la polemica sui controlliCASTELLEONE  DI  SUASA – Si è riunito nuovamente il Consiglio comunale di Castelleone di Suasa nel quale si è provveduto alla nomina dei rappresentanti del Consiglio comunale (un Consigliere di maggioranza e uno di minoranza), in seno alla Commissione Mensa Scolastica. “Il nostro Gruppo – si legge in una nota diffusa dalla Lista civica Paese Verde – ha nominato quale rappresentante Fabrizio Franceschetti. Nella premessa della proposta di delibera portata in Consiglio comunale si fa esplicito riferimento alla delibera della Giunta Esecutiva dell’Unione dei Comuni Misa_Nevola (composta dai sindaci di Corinaldo e Castelleone di Suasa) n. 31 del 2 ottobre 2017 nella quale si sono approvate le dispodizioni generali per il miglior funzionamento del servizio mensa scolastica ambito territoriale di Castelleone di Suasa ed in particolare all’art. 4 vengono disciplinati i criteri di nomina della Commissione Mensa Scolastica.

“E fin qui tutto bene. Però leggendo attentamente la delibera dell’Unione dei Comuni all’art. 9  – aggiunge la Lista civica Paese Verde – viene previsto un “gruppo di monitoraggio” che ha il compito di effettuare verifiche e sopralluoghi nelle cucine e nei refettori scolastici e la cosa che ci ha sorpreso è che, non è chiaro quali sono i criteri di nomina e soprattutto perchè è prevista tra le altre, la sola figura del Consigliere di maggioranza e quello della minoranza invece no. Abbiamo chiesto spiegazioni sul perché di tutto questo e anche di modificare l’art. 9 prevedendo la nomina anche di un Consigliere di minoranza, ma il Sindaco ci ha risposto che l’argomento non era attinente all’oggetto all’ordine del giorno. Cosa molto strana in quanto la delibera dell’Unione dei Comuni di cui abbiamo chiesto conto, appunto la n. 31 del 2 ottobre 2017, è parte integrante della stessa proposta al Consiglio comunale che poi l’ha votata. Comunque ci siamo riservati di chiedere ufficialmente alla Giunta dell’Unione dei Comuni Misa_Nevola di modificare la propria delibera. Di seguito, per opportuna chiarezza, pubblichiamo la sintesi del nostro intervento.

“La costittuzione della Commissione Mensa Scolastica ci vede d’accordo in quanto organo di garanzia e trasparenza che potrà garantire il buon servizio della mensa scolastica rivolto agli alunni di tutti e tre gli ordini di scuola presenti nel nostro comune, dal punto di vista della qualità degli alimenti, dell’igene, della capacità gestionale del personale addetto, non solo per quanto riguarda l’attività diretta di preparazione e somministrazione degli alimenti, ma anche sotto il profilo educativo e didattico. Pertanto il nostro impegno per fare si che il servizio sia sempre al massimo dell’efficienza è totale e per questo designiamo come rappresentante del Gruppo Consiliare Lista Civica Paese Verde, Fabrizio Franceschetti in quanto genitore di un bambino che usufruisce del servizio mensa, prima che amministratore pubblico. Leggendo però la delibera n. 31 del 2 ottobre 2017 della Giunta esecutiva dell’Unione dei Comuni Misa-Nevola che approva le disposizione generali per il miglio funzionamento della mensa scolastica di Castelleone di Suasa, ci sono sorte delle perplessità. All’art. 9 è previsto il gruppo di monitoraggio che ha il compito di effettuare verifiche e sopralluoghi nelle cucine e nei refettori scolastici. Per prima cosa non si capisce chi e con quali criteri il gruppo viene nominato, poi perchè è prevista la presenza del solo consigliere di maggioranza e non anche quella della minoranza. Crediamo che argomenti come quello della qualità del servizio mensa rivolto ai nostri ragazzi non possono essere visti come elemento di divisione e contrapposizione politica, poiché l’unico obbiettivo per tutti non può essere che quello del raggiungimento dei migliori standard di sicurezza ed efficienza e pertanto non si può certo affermare che un consigliere di maggioranza possa essere espressione totale del Consiglio comunale. Pertanto chiediamo al Sindaco di rivedere la delibera n. 31 del 2 ottobre 2017 della Giunta esecutiva dell’Unione dei Comuni Misa-Nevola, prevedendo all’art. 9 i criteri di nomina e la presenza nel gruppo di monitoraggio anche di un rappresentante della minoranza”.

 

 

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