Riccardo Mandolini: “A Senigallia sono e resto un consigliere comunale del Movimento 5 Stelle”
Riccardo Mandolini: “A Senigallia sono e resto un consigliere comunale del Movimento 5 Stelle”
di RICCARDO MANDOLINI*
SENIGALLIA – A seguito del “comunicato ufficiale” in cui i Consiglieri comunali Stefania Martinangeli ed Elisabetta Palma hanno dichiarato la mia espulsione dal gruppo consiliare, mi vedo costretto, per tutelare la mia persona ed il MoVimento politico che rappresento, a smentire tutto quello che le signore hanno scritto sul mio conto dal momento che nulla di ciò che hanno detto corrisponde al vero.
Mi hanno accusato di essere “vicino” al PD in modo becero. Hanno preso una frase scritta su un comunicato dell’ex segretario del PD locale Allegrezza, l’hanno decontestualizzata e poi l’hanno usata contro di me. Nemmeno i politicanti più mediocri utilizzano certi mezzucci. Non ho mai visto un accanimento cieco come quello che le due signore hanno nei miei confronti, più occupate a screditare il sottoscritto che a contribuire in maniera costruttiva al bene della comunità. Hanno imposto il loro volere su ogni cosa, escludendomi volontariamente da ogni iniziativa, da ogni decisione e da ogni scelta, arrivando perfino ad ignorare ciò che due meetup riuniti in assemblea avevano deciso. Non posso però accettare che le due signore si credano superiori anche alle istituzioni. Esiste un Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale che viene consegnato a tutti i Consiglieri eletti e questo Regolamento va STUDIATO, non sventolato per farsi aria. Inaccettabile che Martinangeli e Palma l’abbiano ignorato, comunicando al Presidente del Consiglio comunale la mia espulsione.
Come si evince anche dalla comunicazione (risposta a Consiglieri M5S) che allego per opportuna conoscenza) dello stesso Presidente, il sottoscritto, come previsto dal REGOLAMENTO (art. 20) è a tutti gli effetti un membro del gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle e come tale deve essere considerato all’interno degli organi istituzionale di cui fa parte ed espellermi sarebbe illegittimo e in chiaro contrasto con il Regolamento.
“Infine, sostituirsi al Capo politico del MoVimento 5 Stelle, al Collegio dei Probiviri e al Comitato di Appello per cercare di espellere un portavoce eletto è CONTRARIO al Regolamento del M5S ed, oltre a mostrare la poca intelligenza politica delle due signore, questo atteggiamento ha avuto effetti altamente lesivi non solo della mia persona, ma anche e soprattutto dell’immagine e della credibilità del M5S. Pertanto le due signore saranno segnalate a chi lo ha il titolo per valutare la situazione”.
*Consigliere comunale Movimento 5 Stelle – Senigallia
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