Dopo la soppressione del servizio medico sportivo a Senigallia, la Commissione consiliare chiamata a risolvere il problema
Dopo la soppressione del servizio medico sportivo a Senigallia, la Commissione consiliare chiamata a risolvere il problema
SENIGALLIA – Dopo la soppressione del servizio medico-sportivo da parte dell’Asur, con pesanti penalizzazioni per tanti giovani e per le loro famiglie, il consigliere comunale dell’Unione Civica, Roberto Paradisi, ha chiesto l’intervento della Commissione consiliare e del Consiglio comunale. “Ed il direttore dell’Asur, Maurizio Bevilacqua, che finge l’inesistenza del problema – afferma Paradisi -, si presenti davanti ai consiglieri comunali a riferire ed a spiegare il suo totale disinteressamento”.
Questo il testo della richiesta di convocazione della Commissione consiliare Sport, alla presenza del sindaco, del responsabile Asur del Servizio prevenzione, del direttore di area vasta 2, del presidente dell’assemblea della Consulta dello sport.
“Io sottoscritto Roberto Paradisi, consigliere comunale,
PREMESSO CHE
- Ancora una volta, reiterando l’omissione colpevole di un servizio che dovrebbe essere garantito gratuitamente alla popolazione minorile, la Asur di Senigallia ha di fatto negato a tantissime famiglie il diritto alla visita medico-sportiva gratuita per i figli minorenni così costringendo molti a ricorrere a pagamento ai privati e costringendo alcune famiglie a far rinunciare i propri figli alla pratica dello sport agonistico;
- Si tratta di una vera e propria omissione della pubblica amministrazione in relazione a precisi doveri di legge, ancor più grave se solo si pensa che tale omissione viene reiterata quasi ogni anno;
- Nonostante le pubbliche denunce il direttore dell’area Vasta dott. Bevilacqua, si è completamente disinteressato del gravissimo problema negando persino la buona creanza di una risposta ad una esigenza pubblica;
- Tale disservizio si inserisce in un contesto generale di progressivo smantellamento della struttura ospedaliera così come pensato e progettato dai vertici regionali del Pd e dal direttore generale Marini;
CONSIDERATO CHE
- Il Consiglio Comunale, ancora una volta, ha il diritto e il dovere di difendere la sanità pubblica locale nell’interesse dei propri cittadini a cui viene negato un vero e proprio diritto.
Premesso tutto ciò
Il sottoscritto consigliere comunale chiede, ai sensi degli artt. 25 e 26 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari, la IMMEDIATA convocazione della Commissione Sport alla presenza del sindaco, del responsabile della Asur per la prevenzione, del direttore di Area Vasta, del presidente dell’Assemblea della Consulta dello Sport per discutere la risoluzione immediata del problema e dare una risposta alle famiglie. Si chiede la convocazione entro e non oltre 15 giorni attesa l’urgenza del problema (attualmente moltissimi giovani hanno rinunciato all’attività agonistica o sono stati costretti a pagare per un servizio che la sanità pubblica deve garantire gratuitamente)”.
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