“A Senigallia i nuovi parcheggi saranno creati con i contributi europei?”

Lo chiede la Lista civica Senigallia Bene Comune che fa riferimento alle opportunità offerte dall’Horizon 2020, sottoprogramma SmartCities, che finanzia questa tipologia di progetti

SENIGALLIA – “In questi giorni – si legge in una nota diffusa dalla Lista Civica Senigallia Bene Comune – sono state molte le critiche verso l’Amministrazione per il taglio della pinetina di Viale Bonopera, accanto alla Stazione ferroviaria di Senigallia, e noi di Senigallia Bene Comune ne abbiamo ampiamente discusso, sia sulla nostra pagina facebook che sulla stampa, scrivendo degli articoli; oggi vogliamo focalizzarci su altri aspetti ed opportunità che si potevano cogliere, facendo scaturire qualcosa di positivo e propositivo, da questa vicenda.

“L’amministrazione ha tirato dritto ed il taglio oramai c’è stato per dare spazio alla realizzazione di un nuovo parcheggio, che verrà sostituito poi da uno smartpark a due piani.

“Ora – si legge sempre nella nota – ci stiamo domandando se sia previsto che il nuovo parcheggio abbia delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici, viste anche le scelte di molti paesi nord europei di mettere al bando le auto a combustibili fossili nei prossimi 3 anni, la vocazione internazionale della città e vista la direzione ambientalista che anche l’Italia dovrebbe aver intrapreso con la sottoscrizione di vari protocolli europei e mondiali?

“La nostra Amministrazione si è vantata di voler dedicare attenzione ai temi ecologisti ed alle smart-cities, ma, al di là di qualche proclama, un’auto ad idrogeno in comodato all’ amministrazione ed i parcheggi gratuiti in centro per le poche auto elettriche che girano in città, poco si è fatto.

“Questa potrebbe essere un’occasione per incentivare un certo tipo di turismo sensibile all’argomento, per spingere lo sviluppo dell’economia locale creando nuovi servizi, di cui tale parcheggio potrebbe essere il primo, e dando modo di sviluppare nuove professionalità legate a questo tipo di economia verde, per accelerare il passaggio dei cittadini a nuove forme di locomozione.

“Non è forse fare buona politica questa?

“Esistono poi degli appositi programmi europei come l’Horizon 2020, sottoprogramma SmartCities, che finanziano questa tipologia di progetti.

“Ci chiediamo quindi se, visto che la relazione del tecnico per l’abbattimento degli alberi è del 2015, e quindi c’era tutto il tempo di agire in maniera ragionata, l’intervento sia stato inserito in uno dei suddetti programmi, abbattendo i costi per l’amministrazione e dando un servizio in più alla città.

“Facciamo presente, a solo titolo d’esempio, che la Tesla Motors fornisce gratuitamente le colonnine del programma “destination point”, va pagato solo l’installatore; il costo della corrente per la ricarica, viene rimborsata da Tesla tramite appositi programmi se si volesse dare il servizio gratuitamente; qualora invece si volesse far pagare la ricarica a prezzi agevolati grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico, quest’ultimo è possibile installarlo azzerandone i costi in diversi modi che immaginiamo noti all’amministrazione, oppure no? Il nostro territorio – conclude la Lista civica Senigallia Bene Comune – è ricco di aziende all’altezza di raccogliere questa tipologia di sfide, ma sta all’amministrazione crearne le condizioni, innescando così circoli virtuosi in grado di creare nuova occupazione. Cosa intende fare il Comune di Senigallia?”

 

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