Concessa al gruppo consiliare “In movimento Corinaldo c’è” una sala all’interno del Palazzo comunale
Concessa al gruppo consiliare “In movimento Corinaldo c’è” una sala all’interno del Palazzo comunale
CORINALDO – Da oggi il Gruppo consiliare In Movimento – Corinaldo c’è potrà disporre di un locale (la sala Carafòli, meglio nota come ex sede dei vigili urbani) all’interno del Palazzo comunale per incontrare la popolazione corinaldese. “É un atto dovuto – afferma il capogruppo Luciano Galeotti -, va comunque ringraziato il sindaco per l’immediata disponibilità. Ora dovremo stabilire orari e date che comunicheremo al più presto alla cittadinanza”.
La richiesta per l’utilizzo di locali comunali era stata avanzata l’altro giorno al sindaco di Corinaldo.
“In riferimento a quanto stabilito dallo Statuto comunale all’art. 1 comma 4 “principi di eguaglianza e pari opportunità” art. 8 comma 7 “i consiglieri comunali rappresentano l’intera comunità”; all’art. 61 comma 1 e art. 62 comma 1 e 2 del titolo secondo, capo IV “modalità di partecipazione. Al D.lgs.267 18 agosto 2000 cd.TUEL all’art.38 comma 3 “con norme regolamentari i comuni fissano le modalità per fornire ai consigli servizi, attrezzature e risorse finanziarie”.
“E interpretando quanto richiamato dall’art. 3 della Costituzione Italiana”, i consiglieri comunali del gruppo In movimento – Corinaldo c’è Luciano Galeotti, Riccardo Piermattei, Tamara Colombaroni e Adrio Testaguzza, nella lettera indirizzata al sindaco hanno chiesto “che questa amministrazione comunale metta a disposizione del gruppo Consiliare di minoranza dei locali comunali.
“In particolare i firmatari della presente avrebbero individuato il locale cd. ex vigili ora sala M. Carafòli. Questo locale dovrebbe essere fruibile per il nostro gruppo consiliare per offrire ai nostri concittadini l’opportunità di relazionarsi, avanzare problematiche, offrire idee progettuali ecc.ecc. insomma dovrà rappresentare l’occasione di offrire un ulteriore strumento democratico e di confronto popolare. La nostra idea è quella di poterne usufruire per massimo 2 giornate nell’arco della mensilità ed in particolare dopo l’orario lavorativo: date disponibili e orari potremmo di comune accordo stabilirli in seguito”.
Ed il sindaco ha prontamente accolto la richiesta.
Qui sotto la risposta del sindaco di Corinaldo
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