Nella “pinetina” di Senigallia anticipato dall’Amministrazione comunale il taglio degli alberi
Nella “pinetina” di Senigallia anticipato dall’Amministrazione comunale il taglio degli alberi
SENIGALLIA – I cittadini raccolgono le firme (più di mille quelli che hanno già firmato) per tentare di salvare quel poco verde rimasto in città e l’Amministrazione comunale, come prima risposta, anticipa il taglio di tutti gli alberi presenti nella “pinetina” accanto alla stazione ferroviaria. Taglio inizialmente previsto per il prossimo 10 ottobre.
Perché tanta intolleranza? Perché, a Senigallia, si continua ad amministrare con queste modalità. Eppure avevamo sperato che, dopo l’arrivo degli avvisi di garanzia per l’alluvione dei 3 maggio 2014 (tra i primi a riceverlo il sindaco Maurizio Mangialardi) tutto potesse cambiare (in meglio). Ma così evidentemente non è.
Al posto dei 68 pini che una squadra di operai sta abbattendo, su decisione dell’Amministrazione comunale, sarà realizzato un nuovo parcheggio.
Eppure, poco più di un anno fa, per l’esattezza il 9 marzo 2016, il sindaco Maurizio Mangialardi, su questo argomento, era stato categorico. “La realizzazione di un parcheggio nei pressi della stazione, anche se previsto dalla pianificazione urbanistica, non è all’ordine del giorno dell’Amministrazione. Sulla questione dei posti auto – affermava Mangialardi – continueremo a lavorare per trovare possibili soluzioni “a corona” del centro storico, ma l’estensione delle zone pedonali, così come la rigenerazione urbana che stiamo perseguendo per liberare Senigallia dall’inquinamento da smog e trasformare le vie e le piazze cittadine in luoghi di incontro e socializzazione, non comporterà nessuna cancellazione del verde pubblico”.
E l’assessore Enzo Monachesi, nella stessa giornata (9 marzo 2016) era stato ancora più chiaro. “Si tratta delle solite bufale – aveva dichiarato – che ci vediamo costretti ancora una volta a smentire. È vero, invece, che stiamo pensando a una riqualificazione di quell’area per sottrarla al degrado, che coinvolgerà anche Rfi, titolare di una parte della proprietà”.
Ma, distanza di un anno, tutto è cambiato. Il 5 settembre la Giunta comunale, su relazione dello stesso assessore Enzo Monachesi – l’amministratore che faceva riferimento alle “solite bufale” – ha deciso sia l’abbattimento dei 68 pini, sia la realizzazione dei un nuovo parcheggio con 75 posti auto.
“Preso atto della costante richiesta di parcheggi nel centro storico – si legge nella delibera della Giunta comunale di Senigallia -, e che a seguito di uno studio che ha interessato le aree circostanti alla stazione ferroviaria si è giunti all’individuazione di un’area idonea alla realizzazione di n. 75 stalli per autovetture, ubicata in Viale Bonopera, tra Via Poerio ed il piazzale destinato a capolinea del servizio Bus locale di fronte alla stazione ferroviaria”.
La Giunta comunale, nell’occasione, ha anche “preso atto che l’area in progetto, una volta eseguiti in lavori, sarà anche idonea per la realizzazione di un eventuale parcheggio in struttura Fast Park, che porterà la capacità totale fino a 132 stalli auto”.
Quindi il passo che riguarda il verde pubblico, sempre più bistrattato in questa città. “Preso atto che sull’area interessata insistono attualmente 68 essenze arboree – si legge sempre nella delibera della Giunta comunale -, per le quali è previsto l’abbattimento in quanto non esistono soluzioni tecniche alternative”.
Quindi questa Giunta comunale che, al proprio interno ha anche un’anima verde, aggiunge, nella stessa delibera: “Stabilito che verrà prevista la ripiantumazione di 2 nuove piante per ogni albero abbattuto, in altri siti idonei”.
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Per completezza di informazione proponiamo, qui sotto, la relazione tecnica fatta il 23 ottobre 2015
relazione agronomica stazione ferroviaria senigallia_2017 (1)
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